Coronavirus, inizio stagione senza la Ferrari? Scoppia la polemica

I primi GP della stagione di F1 potrebbero svolgersi senza alcuni team, tra cui la Ferrari, per il taglio dei voli e i divieti d’ingresso causa Coronavirus.

Sebastian Vettel in pista nei test F1 di Barcellona (Foto Ferrari)
Sebastian Vettel in pista nei test F1 di Barcellona (Foto Ferrari)

Come abbiamo detto in precedenti articoli il boss del Circus Chase Carey si sta dando un gran da fare per garantire che la massima serie a ruote scoperte prenda normalmente il via la prossima settimana dall’Australia e prosegua, altrettanto a gonfie vele e senza sconquassi da ansie da contagio, in Bahrain e in Vietnam. Purtroppo per il Baffo, però, la direzione intrapresa dal mondo potrebbe finire per non coincidere con la sua.

Se infatti il sogno condiviso sarebbe quello di andare avanti come nulla fosse, i rischi di trovarsi davanti a parecchi e insormontabili ostacoli è quanto mai reale e concreto. Numerose sono le compagnie aeree che hanno cancellato i voli non solo da e per l’Italia, ma anche per le altre zone dove si sono verificati casi di COVID-19, così come ormai sono sempre di più i Paesi ad aver reso più severe le regole d’ingresso per quanto concerne i visti ed eventuali quarantene.

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In pratica, desideri e concretezza, in questo caso, non stanno andando e probabilmente non andranno di pari passo. Ecco perché è serpeggiata, nel caos mediatico deflagrato tra domenica sera e lunedì, la voce che a Melbourne, potrebbe mancare parte dello schieramento, Cavallino in primis, bloccato dalle vicende di cui sopra.

Raggiunti da questa possibilità molti team principal sono insorti. Se da un lato Christian Horner, boss della Red Bull ha parlato della situazione come di un bersaglio mobile, il responsabile del muretto dell’Alpha Tauri Franz Tost se l’è presa con la dirigenza della baracca.

“Se delle squadre, per qualsiasi ragione, non dovessero poter raggiungere il circuito, non trovo sia giusto correre”, ha denunciato a Motorsport.com. “Altrimenti si va subito a creare uno svantaggio, e poi ad agosto, o comunque a novembre o a dicembre abbiamo molto tempo per recuperare le eventuali gare perse“, ha puntualizzato l’austriaco con l’intelligenza che speriamo sia propria altresì del Gotha che deve decidere.

Ferrari (Getty Images)
Ferrari (Getty Images)

Chiara Rainis

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