Sebastian Vettel non intende continuare a correre fino a quarant’anni. Ma, per il momento, la sua priorità è rinnovare il contratto con la Ferrari
Sebastian Vettel ha iniziato a ragionare sul suo ritiro. Non che si tratti di una decisione imminente, beninteso: “Non vedo segnali o ragioni per i quali non potrei o dovrei continuare”. Nemmeno di fronte al suo calo di forma, di prestazioni e di risultati del recente passato.
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No, quella di appendere il casco al chiodo per ora rimane soltanto una suggestione, per il pilota tedesco. Un pensiero che, però, si è effettivamente fatto strada nella sua mente. Il portacolori della Ferrari, in altre parole, sta prendendo atto di essere ormai entrato nella fase conclusiva della sua carriera, e per motivi puramente di ordine anagrafico.
Vettel non vuole correre fino agli “anta”
Vettel ha infatti 32 anni, e non sembra avere alcuna intenzione di continuare a correre fino a quaranta, come fa Valentino Rossi in MotoGP ma anche Kimi Raikkonen nel Mondiale a quattro ruote. “No, non in Formula 1”, ha dichiarato Seb ai microfoni della rivista sportiva tedesca Sport Bild. “Mai dire mai, ma la cosa più importante è che sono contento. Vedremo quando sarà il momento di ritirarmi”.
Un momento, stando alle sue previsioni, che arriverà tra oggi e il 2028: “Voglio fare qualcosa che mi piaccia e mi soddisfi: attualmente è così con il mio lavoro, ma non mi immagino di essere ancora in Formula 1 tra otto anni”. Ma probabilmente la decisione del ritiro non è destinata a giungere già quest’anno, alla scadenza del suo attuale contratto con la Rossa: “Sono giunto alla conclusione di voler sicuramente continuare, perché mi diverto ancora”, ammette. “Non credo di dover temere di non essere sulla griglia di partenza nel 2021”.
Verso il rinnovo con Ferrari
Nonostante le tensioni interne che hanno raggiunto il livello di guardia in alcune fasi dello scorso campionato, infatti, sia Vettel che la Ferrari si sarebbero riavvicinati e punterebbero ad un proseguimento del loro matrimonio. Probabilmente, però, con un significativo ritocco al ribasso dello stipendio del teutonico.
Poco male, perché Sebastian ha messo in chiaro che la sua priorità (anche per mancanza di alternative percorribili) resta quella di rinnovare con il Cavallino rampante al fianco di Charles Leclerc: “Credo che questo sia semplicemente il team più importante della Formula 1. Vincere qui è diverso da vincere altrove”.