Proseguono le trattative tra Mercedes e Lewis Hamilton per il rinnovo del contratto, ma Toto Wolff stoppa qualsiasi aumento di stipendio
Lewis Hamilton si dovrà rassegnare: per lui non è in vista alcun aumento di stipendio. Nei giorni scorsi era stato lo stesso campione del mondo in carica a smentire le voci sulle sue presunte quanto esose pretese avanzate alla Mercedes per siglare il rinnovo del contratto: si parlava della sua intenzione di alzare l’ingaggio dagli attuali 40 fino ad oltre 70 milioni di dollari all’anno.
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Ma ora è il team principal della Freccia d’argento in persona, Toto Wolff, a chiudere la porta a qualsiasi ipotesi di ritocco del già ricco salario del pilota anglo-caraibico. “Ovviamente ogni pilota cerca di negoziare un buon contratto”, ha commentato ai microfoni del settimanale tedesco Bild am Sonntag. “Ma, per due ragioni, i soldi non sono il fattore decisivo nelle nostre trattative”.
Mercedes non offre più soldi ad Hamilton
Wolff ha messo in chiaro, infatti, che l’intenzione sia della scuderia che del suo portacolori è quella di proseguire la collaborazione anche oltre l’attuale scadenza dell’accordo a fine stagione. Ma Hamilton deve anche tenere conto delle decisioni del nuovo amministratore delegato del gruppo Daimler, Ola Kallenius, che ha imposto un netto taglio dei costi e ha chiuso i cordoni della borsa.
“Prima di tutto, Lewis sa che la famiglia Daimler sta attraversando un grande processo di trasformazione”, ha proseguito Wolff. “L’intero settore automobilistico sta vivendo un periodo difficile e sta intraprendendo la strada verso l’elettrificazione. In secondo luogo, è molto più importante per Lewis avere una macchina veloce, e dunque il miglior strumento possibile per vincere i campionati del mondo”.
Come a dire, la Mercedes continuerà a fornirti le vetture da battere, ma in cambio, caro Lewis, ridimensiona le tue pretese economiche. Un accordo equo, almeno in apparenza.