Maximilian Scheib ha debuttato positivamente sulla Kawasaki del team Orelac VerdNatura. Il round Superbike a Phillip Island lo ha visto protagonista inatteso.
Tra coloro che hanno stupito nel round Superbike in Australia c’è sicuramente Maximilian Scheib. Il pilota del team Orelac Racing VerdNatura non aveva mai corso a Phillip Island ed è riuscito a concludere Gara 2 in settima posizione, battendo colleghi più quotati.
Per buona parte della seconda manche è rimasto attaccato al gruppo dei migliori, sorprendendo, anche se il ritmo generale non era particolarmente veloce. Il 24enne cileno aveva chiuso quindicesimo Gara 1 e decimo la Superpole Race. Un totale di 10 punti conquistati rappresenta un buon bottino. Sarà curioso vedere se riuscirà a stupire ancora nei prossimi appuntamenti del campionato SBK o se quello di Phillip Island è stato solo un “caso” eccezionale.
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SBK 2020, Scheib pilota da tenere d’occhio
Scheib è felice del suo primo weekend Superbike del 2020, dove è riuscito a ottenere risultati che lo soddisfano nel complesso: «Nella prima gara sono andato troppo veloce nei primi giri e poi ho perso totalmente la gomma, non sono riuscito a concluderla bene. La Superpole Race è andata meglio, ho fatto sicuramente un passo avanti riuscendo a stare in gruppo con Rinaldi e Haslam. Stando nel gruppo di testa, vedo quanto riescono a gestire le gomme, questa è la chiave per andare veloce».
La gestione degli pneumatici è sempre un aspetto molto importante, soprattutto in quelle piste dove il consumo è maggiore. Il pilota del team Orelac Racing VerdNatura sa dove migliorare: «Gli ultimi giri sono difficili da gestire. Dobbiamo fare miglioramenti a livello di elettronica per quella parte di gara. Dobbiamo lavorare di più per la gara, cercheremo di essere maggiormente competitivi nei prossimi round. In Europa proveremo a mostrare il mio pieno potenziale. Penso che a Phillip Island sia andata bene, ma ho ancora un po’ di più da dare». Il cileno ha voglia di sorprendere ancora.