Tim Gajser consolida il secondo posto in classifica generale grazie ad una vittoria e un podio nei Paesi Bassi. Mitch Evans cade e riporta la lussazione della spalla.
Tim Gajser ha ottenuto una vittoria e un podio sull’insidiosa sabbia nera di Valkenswaard. Il campione sloveno si è reso protagonista di una super partenza in gara-1 passando dal 33esimo cancelletto alla prima posizione dopo appena due giri. Un passo imperioso che lo ha proiettato verso una meritata vittoria.
In gara-2 il pilota HRC ha recuperato posizioni fino ad arrivare in seconda piazza, alle spalle del padrone di casa Jeffrey Herlings, che detiene il primato in classifica mondiale con un gap alquanto ridotto di 9 punti. “Sono super felice, soprattutto dopo quello che è successo sabato e che mi ha costretto al cancello esterno. Per fortuna sono riuscito a fare due buone partenze e questo mi ha aiutato enormemente. Ho fatto molti passaggi veloci in quella prima gara, poi sono uscito in testa e ho controllato la gara. Nella seconda manche ero dietro a Jeffrey e stavamo entrambi spingendo forte, sfortunatamente sono stato posato piuttosto male e questo ha ostacolato un po’ la mia visione ma nel complesso sono davvero felice del weekend e non vedo l’ora di arrivare alla prossima gara”.
L’infortunio di Evans al primo giro
Mentre Tim Gajser è stato in grado di evitare il caos nel primo giro della prima manche, il compagno di squadra dell’HRC Mitch Evans non è stato così fortunato perché è stato coinvolto in un incidente con più piloti che gli ha causato la lussazione della spalla sinistra.
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Avrà una risonanza magnetica per valutare la lesione e ciò fornirà anche una tempistica più accurata per il suo recupero. “Sono davvero deluso di essere fatto male, senza nemmeno riuscire a completare un giro. Sono stato atterrato da un altro pilota in discesa, che poi mi ha mandato su un terzo pilota e sono stato buttato giù dalla bici. Non mi sono mai slogato la spalla prima, quindi è stato abbastanza doloroso, ma l’abbiamo rimessa a posto e ora devo fare una risonanza magnetica solo per vedere esattamente quale danno c’è. Spero che non sia troppo serio e che tornerò presto a correre”.