F1+a+colpi+di+carte+bollate.+Adesso+%C3%A8+il+turno+di+Red+Bull+e+Ferrari
tuttomotoriweb
/2020/03/11/f1-a-colpi-di-carte-bollate-adesso-e-il-turno-di-red-bull-e-ferrari/amp/
Categories: Formula 1

F1 a colpi di carte bollate. Adesso è il turno di Red Bull e Ferrari

Published by
Alessandro

Continuano le polemiche tra i team di F1 alla vigilia del mondiale 2020. Dopo lo scandalo Ferrari, ora sono la Rossa e la Red Bull ad appellarsi contro la Mercedes.

La W11 ai box nei test F1 di Barcellona (Foto Sebastian Kawka/Mercedes)

Il campionato non è ancora cominciato, ma le scuderie del Circus ci stanno già prendendo per sfinimento. Neppure il tempo di concludere la questione Cavallino, che già infuria un nuovo affaire. Se al Montmelo il DAS, sistema ideato dalle Frecce d’Argento per ridurre l’effetto drag e migliorare la risposta delle gomme aveva creato fastidio alle rivali, ma neppure più di tanto, a poche ore dall’inizio del weekend di Melbourne emerge che gli energetici in concerto con il team di Maranello sarebbero andati a protestare formalmente davanti alla FIA chiedendo di impedire ai tedeschi di montare il congegno all’Albert Park.

Quali sono le vere ragioni del reclamo

Per quanto riguarda la Ferrari è ovvio che dopo essere stata messa in croce per l’accordo sottobanco con la Federazione abbia tutto l’interesse a fare le pulci a chi sembra aver trovato l’escamotage vincente per poter proseguire nel dominio avviato nel 2014.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

La Red Bull invece spera di fermare la Mercedes a suon di lettere ai federali, per approfittare del buon livello della RB16 e di un Max Verstappen più maturo e meno istintivo di un tempo. Come noto, il talent scout Helmut Marko ha più volte dichiarato di sognare l’olandese in vetta al mondo per entrare di diritto nella storia della F1 quale squadra del più giovane campione di sempre.

Decisa a perseguire questo obiettivo, la scuderia con base a Milton Keynes aveva già, nei giorni scorsi, segnalato la presenza sulla W11 e la nuova Racing Point, sorella gemella della W10, di prese d’aria nella zona della sospensione posteriore utili a controllare la temperatura delle coperture. Un trucchetto per migliorare l’aerodinamica che fino a questa segnalazione era legale, ma che dal round australiano dovrà sparire.
Lewis Hamilton sulla Mercedes in pista ai test F1 di Barcellona (Foto Josep Lago/Afp/Getty Images)
Chiara Rainis
Published by
Alessandro

Recent Posts

Ferrari, c’è la previsione drammatica di Carlos Sainz: il sogno costruttori sembra terminato

La Ferrari parte alla volta del Qatar con un Carlos Sainz piuttosto pessimista. Il tracciato…

8 ore ago

Verstappen ridicolizza Ferrari e McLaren in un colpo solo: le sue parole non avranno fatto piacere a Leclerc

Nella Formula 1 attuale Max Verstappen è il dominatore incontrastato. Da 4 anni è il…

15 ore ago

Valentino Rossi, qual era il suo segreto? Il manager italiano svela il punto di forza del “Dottore”

La carriera di Valentino Rossi in MotoGP è stata costellata di successi, ed oggi andremo…

17 ore ago

Casey Stoner, la rivelazione ciò che ancora riesce a fare in moto: quando hanno visto i dati sono rimasti di stucco

Luca Marini ha parlato del grande talento di Casey Stoner, che ha incontrato di recente…

21 ore ago

Verstappen nella leggenda: ora il record di Schumacher inizia a scricchiolare

Max Verstappen ha vinto per la quarta volta di fila il titolo mondiale, ed ora…

23 ore ago