Dopo l’exploit di Phillip Island, anche nelle prossime gare Alex Lowes dovrà confermarsi nelle prime posizioni. Può essere un grande protagonista del Mondiale Superbike e impensierire Jonathan Rea.
Il primo round Superbike del 2020 ci ha restituito un Alex Lowes leader della classifica mondiale piloti. In Australia è stato lui a fare più punti di tutti, sorprendendo.
Secondo posto in Gara 1, quarto in Superpole Race e vittoria in Gara 2. Il trionfo nella seconda manche è arrivato dopo aver avuto la meglio nel duello contro Jonathan Rea. La battaglia interna al team ufficiale Kawasaki è stata vinta dall’inglese, che ha beffato il proprio compagno nonché cinque volte campione del mondo SBK.
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Quello di Phillip Island più volte si è rivelato un round a sé, non perfettamente indicativo dei valori in pista. Tuttavia, non si può ignorare l’ottima prestazione di Alex Lowes. Dopo test e prove libere che non erano stati particolarmente esaltanti, l’ex pilota Yamaha in gara è riuscito a fare la differenza.
In sella alla Kawasaki ZX-10RR ha mostrato di essere a proprio agio e ha sorpreso in rettilineo raggiungendo velocità maggiori rispetto a Rea. Lui e la sua squadra sono riusciti a trovare l’assetto ideale in Australia per essere efficaci su una pista che consuma parecchio le gomme. Adesso bisognerà vedere se, alla ripresa del campionato, l’inglese riuscirà a confermarsi nelle prime posizioni.
Lowes a Phillip Island non era mai salito sul podio in Superbike negli anni precedenti. Al massimo era arrivato quarto con la Yamaha sia nel 2017 che nel 2019. Con la Kawasaki è riuscito perfino a vincere e ad arrivare secondo in gare molto combattute. Ha fatto vedere di saper duellare e di non avere problemi nel doversi confrontare con il proprio titolatissimo compagno.
Il processo di maturazione di Lowes è iniziato già nel 2019, anno nel quale è caduto meno e ha dimostrato di saper gestire meglio determinate situazioni. Il terzo posto finale nella classifica piloti SBK non è stato un caso. Nel 2020 può fare un salto di qualità con una moto che sembra poterlo esaltare e con una squadra di grande esperienza.
Il suo capo-tecnico Marcel Duinker ha già lavorato con Tom Sykes e Leon Haslam. È molto esperto e ha subito instaurato un ottimo feeling con Alex. Ci sono tutte le premesse per vedere il 29enne nato a Lincoln protagonista in questa stagione WorldSBK.
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