Valentino Rossi ha raccontato come mai ama così tanto stare a Tavullia. Il Dottore ha anche spiegato il proprio rapporto con gli amici.
Valentino Rossi in queste ultime settimane ha pubblicato una serie di video con Dainese in cui ha raccontato di una stanza segreta dove lui ha messo insieme tutti i cimeli di questi tanti anni di carriera. In particolare il Dottore ha conservato tutte le tute prodotte proprio dalla Dainese, indossate nell’arco di questi anni.
Durante queste video-interviste Valentino Rossi ha così raccontato: “Da quando ho cominciato a correre è passato davvero tanto tempo, ero un ragazzino perché avevo appena 14 anni e tante cose sono cambiate. Soprattutto è cambiato tutto nella vita fuori dalle corse. Si cerca di crescere, anche perché sarebbe triste restare sempre uguali in 20 anni. Quando diventi più grandi ha più preoccupazioni, però ti diverti uguale”.
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Valentino Rossi: “Credo molto nell’amicizia”
Il Dottore ha poi proseguito: “Tante cose, invece, sono rimaste simili: come la voglia di correre e il gusto che mi dà la moto. Per me è molto importante vedere che tante cose sono cambiate, ma alcune sono rimaste uguali. Io credo tanto nell’amicizia, sin da quando ero piccolino. Crescendo ho sempre capito di avere ragione perché gli amici veri bisogna tenerseli stretti e ognuno si merita gli amici che ha”.
Valentino Rossi si è molto soffermato sui suoi amici raccontando come è nato il rapporto così stretto con molti di loro. Il #46 ha poi raccontato della sua città natale e del rapporto con i propri concittadini: “Per me è diverso stare qui a Tavullia o a Pesaro o a Cattolica perché la gente è abituata a vedermi. Mi conoscono tutti, quindi posso avere una vita per così dire normale. La gente mi vede e mi saluta, mentre appena mi sposto un po’ inizia il circo delle foto e degli autografi e quindi diventa più complicato da gestire. Mi piace stare qua perché qui sono Valentino, sono più io”.
Antonio Russo