Le squadre italiane di Formula 1, dalla Ferrari alla AlphaTauri, concordano con la decisione di cancellare il Gran Premio d’Australia per coronavirus
“La Scuderia Ferrari esprime il suo totale sostegno alla decisione presa da Fia e Formula 1 insieme alla Australian Grand Prix Corporation di cancellare il Gran Premio d’Australia, previsto da venerdì 13 a domenica 15 marzo al circuito dell’Albert Park di Melbourne”. Anche la Rossa di Maranello ha appoggiato, nel corso della riunione d’emergenza tenutasi ieri a Melbourne, la decisione di cancellare il Gran Premio d’Australia di Formula 1 per l’epidemia di coronavirus, poi ratificata anche dai vertici del Mondiale a quattro ruote.
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Una decisione che, conferma il Cavallino rampante, va nella direzione di garantire la salute a tutti gli addetti ai lavori del paddock: “La sicurezza di ogni membro della squadra rappresenta la priorità assoluta, soprattutto in questa fase di continua e rapida evoluzione della pandemia di Covid-19”, si legge nel comunicato stampa diramato a caldo dalla Ferrari. “La Scuderia esprime il suo profondo dispiacere per il pubblico dell’Albert Park che si preparava ad accogliere con il consueto entusiasmo la Fornula 1 e per i tifosi che avrebbero seguito il Gran Premio in tutto il mondo”.
La AlphaTauri concorda con la Ferrari
Le fa eco nell’applaudire la scelta del circus della Formula 1 anche la Scuderia AlphaTauri, l’erede della Toro Rosso che proprio in questo fine settimana all’Albert Park avrebbe dovuto fare il suo debutto ufficiale, ma che avendo sede in Italia si sente particolarmente colpita dalla vicenda del coronavirus.
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“Come tutti gli appassionati di automobilismo”, si legge nella nota della squadra di Faenza, “siamo molto delusi per il fatto che non si correrà il Gran Premio d’Australia. Tuttavia, visto il rapido peggioramento della situazione del coronavirus, che è ora classificato come pandemia, la decisione di cancellare l’evento, presa dalla Fia, dalla Formula 1 e dalla Australian Grand Prix Corporation, è quella giusta. La salute e la sicurezza della nostra forza lavoro dev’essere la nostra priorità principale, ed essendo noi un team che ha sede in Italia, siamo anche consapevoli della situazione in Europa, che preoccupa tutto il nostro staff”.
La AlphaTauri chiude il suo comunicato con un messaggio di ottimismo e di speranza: “La Formula 1 si riprenderà da questa situazione, e ci fidiamo dell’organo di governo (la Federazione internazionale dell’automobile, ndr) e del detentore dei diritti commerciali (il gruppo americano Liberty Media, ndr) affinché monitorino la situazione e guidino di conseguenza tutti i team di F1″.