Nel decreto coronavirus emanato dal governo Conte è prevista la sospensione del pagamento della polizza in auto se in scadenza tra il 21 marzo e il 30 aprile.
Per non diffondere ulteriormente la pandemia da coronavirus è necessario restare in casa se non per scopi lavorativi o prime necessità. Il governo ha pensato a un provvedimento per sospendere il pagamento della RC auto almeno fino al 3 aprile, così da andare incontro a 7,9 milioni di cittadini la cui polizza è in scadenza tra il 21 marzo e il 30 aprile.
L’analisi è stata condotta da Facile.it basandosi sui dati ACI aggiornati al 31 dicembre 2018 Per ogni utente coinvolto si parla di un risparmio medio di circa 430 euro. Il pagamento verrebbe recuperato in una soluzione unica entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione. Il decreto è entrato in vigore il 2 marzo, ma in merito non ci sono ancora idee chiare su come usufruire di questa possibilità. Bisogna fare una richiesta specifica op scatta in automatico come una sorta di allungamento della polizza auto vigente?
La legge attuale prevede un obbligo a carico delle compagnie di coprire l’auto fino a 15 giorni dopo la scadenza del contratto, e alcune stanno già lavorando per allungare questo periodo di tolleranza. Ma attenzione, perché le RC auto potrebbero garantire solo la polizza base, eliminando momentaneamente le garanzie accessorie come furto, incendio, assistenza stradale e atti vandalici. Inoltre bisogna chiarire che non potrete usufruire di questa opportunità se state assicurando un veicolo per la prima volta.
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