L’ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, dà un consiglio a Lewis Hamilton: “Non passare alla Ferrari, resta alla Mercedes”
L’ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha un consiglio chiaro da dare a Lewis Hamilton per quanto riguarda il suo futuro: rinnova il contratto con la Freccia d’argento e non accettare il corteggiamento della Ferrari.
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“Se fossi Lewis resterei alla Mercedes”, ha dichiarato nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni del quotidiano inglese Daily Mail. “Lì si trova a suo agio, comanda lui. A sostenerlo c’è la persona che accende e spegne le luci del team (il team principal Toto Wolff, ndr)”.
Hamilton non andrebbe d’accordo con l’Italia
Ma c’è un motivo in più per il quale Ecclestone sconsiglia al sei volte iridato il tanto chiacchierato ed affascinante passaggio alla Rossa di Maranello: secondo il 90enne miliardario, infatti, non si troverebbe bene con la mentalità dell’Italia.
“Il suo matrimonio con la Ferrari non funzionerebbe: loro sono italiani”, ha proseguito Bernie. “Dovrebbe imparare davvero la lingua, in modo da capire cosa gli dicono dietro le spalle, tanto per cominciare. Il problema con tutti gli italiani è che non vogliono discutere, non vogliono litigare con nessuno. Invece di dire a chi lavora male: ‘Mettiti a posto o ci penserò io, perché voglio risultati’, gli dicono: ‘Troviamoci a cena e ne parliamo, siamo amici'”.
Il parere di Ecclestone
Ad oggi la prima scelta di Ecclestone per un eventuale dream team non sarebbe Hamilton, bensì Verstappen: “Se fossi un team principal ingaggerei Max. Lui va forte ed è facile averci a che fare”.
Ma se si trovasse a gestire l’anglo-caraibico iridato in carica, tuttavia, la sua strategia sarebbe quella di concedergli totale briglia sciolta: “Se avessi Lewis in squadra gli direi semplicemente a che ora parte la gara e gli direi di farsi trovare in griglia di partenza”, racconta Mr E. “A parte questo lo lascerei libero di fare quello che vuole. Gli ridurrei lo stipendio in cambio di lasciargli gestire da solo le sue sponsorizzazioni: qualsiasi cosa. La Mercedes ha cercato di controllarlo per un po’, ma io gli darei libertà totale. Sta cercando qualcosa da fare quando smetterà di correre: moda, musica, cose del genere. Credo che Lewis non sia tanto sicuro di se stesso in generale, e questo vale anche per la sua guida. Vuole sempre essere informato dei tempi del suo compagno di squadra o di quello che sta facendo la Ferrari. Non è molto fiducioso”.