La pandemia di coronavirus sta investendo Italia, Spagna e Francia. Difficile prevedere che il Mondiale 2020 di MotoGP inizi a maggio.
L’Italia è blindata dal coronavirus, Spagna e Francia stanno seguendo le stesse orme del nostro Paese, sia in termini di contagi che di misure preventive. Non certo una buona notizia per chi sperava che il Motomondiale potesse prendere il via il 3 maggio a Jerez de la Frontera. In Spagna si contano oltre settemila contagiati, di cui oltre un migliaio solo nelle ultime ore. A Madrid e in altre città della penisola iberica è stato persino schierato l’esercito nei luoghi dove si possono creare assembramenti come le stazioni di treni e autobus.
La Spagna in pochi giorni ha scoperto quanto sia facile e veloce la diffusione di Covid-19, idem la Francia, che adesso guardano all’Italia come modello per attutire il colpo. Carmelo Ezpeleta aveva predetto che i problemi sarebbero continuati o addirittura peggiorati in Europa. Ci siamo. E l’inizio di una stagione a Jerez svanisce con il trascorrere dei giorni. Perchè, e la Cina ce lo insegna, quando i contagi diminuiranno bisognerà continuare a tenere alta l’attenzione per possibili ritorni di focolai. Non dimenticheremo inoltre che il circuito di Jerez è attualmente chiuso per 15 giorni, rinnovabile se necessario.
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L’inizio del Mondiale sempre più incerto
Dorna ritiene che sarà molto difficile non solo correre in Spagna, ma anche nelle successive tappe a Le Mans, in programma il 17 maggio, e al Mugello, dove si dovrebbe correre il 31 maggio. Pertanto, il campionato potrebbe nuovamente rimandare la sua partenza fino al Gran Premio di Catalogna , in programma tra il 5 e il 7 giugno .
Nella sua comunicazione, il circuito di Catalunya dà credito a questa prospettiva: “Sebbene queste misure non influenzino il periodo di celebrazione del Gran Premio di Formula 1 spagnolo del 2020 (8-10 maggio), Formula 1 e FIA hanno annunciato un nuovo programma e siamo in trattativa per analizzare le diverse opzioni presentate. Per quanto riguarda la MotoGP per il momento non è interessato da queste misure e mantiene la sua data di celebrazione, dal 5 al 7 giugno”. Per il momento…