L’inizio della stagione di F1 potrebbe essere ulteriormente rimandato. Anche la data di Baku, infatti, sembra vacillare in queste ultime ore.
La F1, un po’ come tutto lo sport, non trova più pace e soprattutto non riesce a trovare una data in cui finalmente poter partire. Secondo alcune dichiarazioni degli organizzatori si era pensato di cominciare il campionato 2020 a Baku, il 7 giugno. Una nuova notizia però ora mette in dubbio anche quel GP.
E-Visa for Azerbaijan (I was very organised) has been annulled… #F1
— Phillip Horton (@PHortonF1) March 16, 2020
In queste ore tanti colleghi che avevano già chiesto l’accreditamento per quella gara si sono ritrovati il proprio visto annullato dal governo dell’Azerbaigian, segno evidente che la gara potrebbe alla fine saltare.
-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI
Il Coronavirus mette in ginocchio la F1
Il collega Phillip Norton attraverso Twitter ha fatto sapere di essere incappato in questo problema. Stessa sorte è toccata anche a Scott McCarthy. Qualora l’annullamento della gara dovesse essere confermato allora l’inizio del Mondiale slitterebbe al 14 giugno in Canada.
@f1broadcasting I have flights books to Baku for the F1 race in June. This morning I got an email to tell me my Azerbaijan visa has been annulled. My Visa was due to start on June 4th. Doesn’t bode well for the race I fear.
— Scott McCarthy (@MenaceF1) March 16, 2020
Anche qui però c’è un altro problema bello grosso. Ciò che stiamo vivendo noi in Italia è per così dire in anticipo rispetto a tutto il resto del mondo. O meglio, il Canada, così come tanti altri paesi, potrebbe ritrovarsi out in quel periodo dell’anno, visto che secondo gli esperti il coronavirus dovrebbe diffondersi con percentuali simili a quelle italiane e cinesi anche nel resto del pianeta nei prossimi mesi. Insomma la F1 sembra proprio non riuscire a trovare pace.
Antonio Russo