All’impazienza per il passaggio della pandemia di coronavirus e per l’inizio del 2020 della F1, Giovinazzi aggiunge anche quella della promozione in Ferrari
C’è un motivo in più per il quale Antonio Giovinazzi attende con impazienza l’inizio di questa travagliata stagione 2020 di Formula 1. Come i suoi colleghi piloti, non vede l’ora di interrompere la pausa forzata e rimettere le ruote in pista.
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Ma, soprattutto, la sua intenzione è quella di dimostrare il suo potenziale al volante dell’Alfa Romeo, per giocarsi la tanto agognata promozione in Ferrari per il prossimo campionato. La scadenza in vista del contratto di Sebastian Vettel, infatti, apre una chance al Cavallino rampante che il pugliese non vuole farsi sfuggire.
“So benissimo che questo è un anno importante, per me, non mi nascondo”, ammette Bon Giovi ai microfoni di Sky Sport 24. “La Ferrari è da sempre il mio sogno, in tutti i miei ricordi indosso la tuta rossa. È bello essere tra i candidati che ambiscono a quel sedile, ora sta a me: devo fare una stagione al top e conquistarlo”.
Giovinazzi in quarantena
Intanto, però, bisogna aspettare che passi la crisi della pandemia di coronavirus, che il 26enne di Martina Franca sta trascorrendo a casa, come tutti gli italiani. “Continuo ad allenarmi, a mangiar bene e ad aspettare l’inizio del campionato, anche se non sappiamo quando sarà”, spiega. “Ma non mi fermo e rimango a contatto con il team”.
Giovinazzi si è detto concorde sulla scelta (seppur tardiva) dei vertici della Formula 1 di annullare il Gran Premio d’Australia: “Sono rimasto fino alle 10.30 di sera in pista per controllare il sedile e gli ultimi dati, ero sicuro di correre. Sono andato a letto, poi al risveglio ho visto 45 messaggi e allora ho capito che ci fosse qualche problema. Ma a un’ora dalle prime prove libere la situazione era ancora incerta, è rimasto tutto in bilico fino al comunicato ufficiale. Un peccato annullarlo, anche se credo sia stata la scelta più giusta”.