Alvaro Bautista ha commentato la difficile situazione che il mondo sta vivendo per il Coronavirus e anche lo scenario in casa Honda Superbike.
Alvaro Bautista ha iniziato il campionato mondiale Superbike 2020 con due sesti posti in Gara 1 e Gara 2 a Phillip Island. Invece Superpole Race è caduto e non ha conquistato punti.
Un inizio discreto considerando che guida una moto nuova come la Honda CBR1000RR-R Fireblade, con la quale non ha ancora un feeling perfetto. Un anno fa con la Ducati Panigale V4 R fu amore a prima vista, ma era difficile che la storia si potesse ripetere. Servirà del tempo per vedere il pilota spagnolo vincere. Comunque il potenziale è ottimo.
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Bautista parla di Coronavirus e Superbike
Bautista in un’intervista concessa al sito ufficiale WorldSBK ha commentato il momento attuale, caratterizzato dall’emergenza Coronavirus: “È una situazione molto strana. Non avrei mai immaginato una cosa del genere e di essere costretto a restare in casa a causa di un virus. Ma ora tutti noi siamo chiamati a collaborare. Non dipende soltanto da un singolo, dato che il virus si diffonde con il contatto tra le persone e quindi abbiamo bisogno di restare il più isolati possibile soprattutto per quanto riguarda coloro che sono più esposti ai rischi”.
Il vice-campione del mondo Superbike 2019 ha ricordato che è importante che tutti si comportino adeguatamente per uscire da questa situazione. Il rinvio delle attività sportive viene in secondo piano: “È tutto molto strano – spiega – ma solo con la collaborazione e la solidarietà potremo uscirne. Ovviamente vorrei tanto tornare alla mia vita di tutti i giorni e scendere in pista! Ma in questo momento la vita umana e la salute sono più importanti di qualsiasi altro evento sportivo”.
Per quanto riguarda il campionato mondiale SBK 2020, il rider del team Honda è sicuro che con il tempo arriveranno risultati importanti: “Si tratta di una moto nuova e di una squadra nuova. È stato fatto tutto in poco tempo e ci manca ancora un po’ di esperienza. Ci attende un lungo percorso. Ma come si è già visto la moto, la squadra e HRC hanno tutto il potenziale per andare a caccia di ottimi risultati. È soltanto questione di tempo, ne abbiamo bisogno per lavorare. Quando tutto sarà a posto saremo là davanti”.
Con il passare delle gare aumenterà l’esperienza del team con la nuova CBR1000RR-R Fireblade, che necessità di un po’ sviluppo per giocarsela con moto maggiormente collaudate. Bautista è molto fiducioso. Quando la Honda si impegna in un progetto, è perché vuole vincere.