Lewis Hamilton è un noto ambientalista, attento all’inquinamento, ma a passare dalla Formula 1 alla Formula E elettrica non ci pensa nemmeno
Va bene essere ambientalista, vegano, attento alla sostenibilità, testimonial pubblico contro il cambiamento climatico. Ma da qui a fare il passaggio in Formula E, beh, ce ne passa. Lewis Hamilton, per quanto ammetta di essere “attratto” dal concetto del campionato per monoposto elettriche che corrono nel centro delle città e di ritenerla una scelta morale, di lasciare la vecchia e inquinante Formula 1 non ci pensa nemmeno.
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“L’unico motivo per cui potrei valutarlo è per ragioni etiche, perché sono molto, molto consapevole del problema della sostenibilità”, ha ammesso il sei volte iridato ai microfoni della rivista di lifestyle maschile Square Mile. “Ed è difficile per me al momento, perché continuo a volare in giro per il mondo anche se vorrei far parte di un cambiamento positivo per il clima”.
Ad Hamilton piace la Formula E, ma non tanto da correrci
Ma le corse sono un’altra cosa, e su questo anche il 35enne campione del mondo in carica è d’accordo: “Voglio correre nel massimo campionato dell’automobilismo e, almeno nel prossimo futuro, la Formula E non sarà il massimo campionato”, ha tagliato corto il portacolori della Mercedes. “Per questo motivo non mi vedo a correre in Formula E, ma posso immaginare di svolgere un ruolo dietro le quinte. Mi piace l’idea di questo campionato e i suoi obiettivi”.
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