Davide Brivio, team manager Suzuki, parla della difficile situazione sanitaria a livello mondiale: “Seguite l’esempio degli italiani”.
Davide Brivio, team manager Suzuki, fa un’analisi della situazione odierna a livello mondiale. Lo sport e l’economia sono rimasti bloccati sotto i colpi del Coronavirus. “Questa è una situazione molto difficile, ma sappiamo tutti che la salute pubblica e la sicurezza delle persone sono oggi la priorità più che mai, quindi le strategie e le azioni necessarie per contenere il virus sono cruciali. Il mondo dello sport moderno non ha mai sofferto nulla del genere, sembra una situazione simile ad una guerra mondiale”-
Mentre i principali leader dei paesi adottano misure per fermare questo problema, nello sport si sta studiando il modo di continuare le competizioni al termine della pandemia. “Gran parte della nostra vita ruota intorno alla pianificazione e alla preparazione a lungo termine, guardando sempre alla settimana, al mese o addirittura all’anno successivi. Ma ora che la gravità della situazione è chiara, dobbiamo renderci conto che i piani stanno crollando”.
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La sfida della MotoGP
I test invernali si erano conclusi sotto una buona stella per la Suzuki, ma la pandemia ha costretto a far slittare l’inizio del Mondiale. Ma per Davide Brivio adesso tutti gli aspetti sportivi passano in secondo piano: “Ora la gara più importante che abbiamo è contro il Covid-19. Lo supereremo e potremo di nuovo goderci la vita e anche goderci la MotoGP . Comprendiamo come si sentono (i fan) perché stiamo anche noi aspettando, e forse anche più desiderosi dei nostri fan di tornare in pista e iniziare a correre”.
Un’attesa snervante dal momento che ancora non si conosce una data precisa per il ritorno alle gare. “So che è difficile aspettare, ma per ora concentriamoci su questa emergenza. È indispensabile seguire le istruzioni e rimanere a casa, come fanno rigorosamente gli italiani. Se lo facciamo in tutto il mondo per alcune settimane, saremo in grado di iniziare le competizioni il più presto possibile”, ha concluso il team manager.