L’organizzazione del Mondiale di Formula 1 lancia i GP virtuali nelle domeniche in cui erano previste gare. La Ferrari schiera Shwartzman e Beganovic
Fermi i Gran Premi reali, la Formula 1 torna in pista virtualmente. È la stessa organizzazione del Mondiale a quattro ruote, infatti, a lanciare l’alternativa alle gare bloccate dalla pandemia di coronavirus: gli Esports Virtual Grands Prix, una serie di competizioni online al computer che si terranno negli stessi giorni in cui erano in programma i GP veri e propri.
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Il primo di questi eventi è dunque in programma domenica, alle ore 21 italiane, e vedrà sfidarsi alcuni attuali piloti di F1 insieme ad altri ospiti sul circuito del Sakhir, dove si sarebbe dovuto svolgere il Gran Premio del Bahrein. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della Formula 1 fino a fine maggio.
I piloti, reali e virtuali, si sfideranno sulla versione Pc del gioco ufficiale F1 2019, sulla distanza del 50% della durata di gara originale. Sono previsti assetti fissi uguali per tutti e prestazioni identiche tra le vetture, oltre a danni ridotti in caso di collisione. L’Abs e il traction control saranno invece un’opzione per chi desidererà adottarli.
Proprio in questi giorni le scuderie stanno dunque nominando i loro piloti. E la Ferrari ha già scelto un duo giovanissimo di allievi della sua Drivers Academy: Robert Shwartzman, campione in carica della Formula 3, e Dino Beganovic, fuoriclasse dei kart prossimo al debutto nel campionato italiano di Formula 4. Entrambi giocheranno naturalmente da remoto, nelle loro case: Shwartzman da San Pietroburgo in Russia, Beganovic da Linkoping in Svezia.
“Ho ricevuto un invito a partecipare alla gara virtuale di Formula 1 dalla Ferrari”, spiega Robert. “Ho un simulatore a casa, quindi ho accettato di provare. Ammetto che la mia esperienza con le gare di Esports non è grande come quella di altri piloti. Adoro le gare reali e tendo a guidare macchine vere, mentre sul simulatore imparo le piste e mi alleno. Pertanto sicuramente sarà abbastanza difficile, ma sarà comunque un’esperienza interessante. Vediamo cosa succederà domenica”.
I tifosi ferraristi avranno dunque l’occasione di sostenere i colori rossi e i loro beniamini, anche se non sarà una gara reale. Dopo il GP del Bahrein sono in programma al momento altri quattro Gran Premi virtuali: quello del 5 aprile non si correrà in Vietnam (perché la pista manca dal gioco F1 2019 in quanto avrebbe dovuto debuttare quest’anno) ma in Australia, quello del 19 in Cina, quello del 3 maggio non in Olanda ma a Monaco e quello del 10 in Spagna.
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