I team MotoGP senza concessioni invieranno questa settimana i motori alla FIM per congelarne l’evoluzione e una copia digitale delle carene.
FIM, Dorna, IRTA e MSMA hanno concordato sull’effettuare una omologazione dei motori e dell’aerodinamica che i piloti della MotoGP potranno utilizzare in questo stagione insolita. Dal 2008 la norma prevede di congelare i motori il giovedì prima del GP del Qatar, ad eccezione di quelle squadre che godono di concessioni, che quest’anno sono KTM e Aprilia.
Fino ad ora, le fabbriche avevano due opzioni di approvazione: o consegnavano all’organizzazione tutte le parti del motore o un motore completo , oppure potevano anche fornire i progetti dettagliati di ciascun componente del motore. In questo modo, la FIM potrebbe verificare che tutti i motori utilizzati dalle fabbriche durante la stagione coincidano nelle specifiche con le parti o i progetti consegnati all’appuntamento di Losail.
Nel 2020, tuttavia, solo una fabbrica – Honda – è stata in grado di consegnare tutte le parti del motore che useranno questa stagione in Qatar. Yamaha, Suzuki e Ducati non hanno avuto l’opportunità di presentare le specifiche finali dei loro motori in Qatar a causa delle restrizioni in termini di mobilità imposte dai governi nazionali a seguito dell’epidemia di Coronavirus.
Per questo motivo i team questa settimana invieranno motori e le parti che useranno per il primo appuntamento della stagione, questa settimana, direttamente alla FIM, per sigillarli a distanza. Inoltre, tutte le fabbriche devono inviare una copia digitale della prima versione delle loro carene a Danny Aldridge, responsabile tecnico della FIM, in modo da ricevere l’approvazione e dare loro il via libera purché rispettino le dimensioni dettate dalle normative. Nel corso del campionato i team potranno presentare un secondo Aero-pack per affrontare la seconda parte del percorso.
Sebbene questa misura congelerĂ lo sviluppo di motori e carenature nelle prossime settimane, la FIM ricorda che i team possono continuare a lavorare in questi giorni su parti e componenti che non sono soggetti a questo tipo di omologazioni, invitando le fabbriche a continuare a lavorare secondo le norme di sicurezza imposte dai rispettivi paesi.
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe giĂ dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…
Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…
Il mondo sta cambiando e anche l’automotive è un rifletto di nuove tendenze che si…
La tappa in Qatar è stata la piĂą bella dell’inizio di stagione. Nella lotta tra…
Il Gran Premio del Bahrain vede trionfare Oscar Piastri, mentre Russell evita la doppietta McLaren…