Valentino Rossi a sorpresa ha annunciato che da tempo stanno lavorando all’idea di creare un suo personale museo con tutti i suoi cimeli.
Valentino Rossi ha alle spalle una lunga carriera e anche una lunga collezione di cimeli. Proprio recentemente, grazie ad una sorta di documentario/intervista realizzato dalla Dainese, il Dottore ha messo a nudo una stanza segreta dove da anni starebbe mettendo da parte tutte le sue tute e i suoi caschi.
Come sappiamo da anni il #46 durante queste stagioni ha realizzato dei caschi davvero molto particolare. Durante un intervento a Sky Sport 24 ha così raccontato: “Ho fatto tanti caschi insieme al mio designer storico Aldo Drudi, che ha cominciato facendo i caschi al mio babbo. Quello a cui sono più affezionato è quello con la mia faccia che abbiamo usato al Mugello nel 2008. Secondo me quello è il più bello. Non so quanti caschi abbiamo fatto, ma penso che stiamo intorno ai 120″.
-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI
Il rider della Yamaha ha poi raccontato della sua stanza segreta, che ormai tanto segreta più non è: “Ho fatto un museo. Lottando sempre all’ultimo sangue con la Dainese ho cercato di dargli indietro sempre meno cose possibile durante gli anni. Noi in teoria a fine anno tante cose dobbiamo restituirle. Però io mi sono tenuto un po’ di cose e ho fatto un museo che si può vedere nei video che ho fatto con la Dainese. Quando era quasi finito ho mandato un video a Lino Dainese e lui mi ha risposto: Ecco ho capito dove sono tutte le mie tute”.
Infine, stuzzicato da Sanchini sull’argomento, ha fatto un annuncio davvero clamoroso, che farà sicuramente piacere ai suoi tanti fan: “Ci piacerebbe molto far diventare la mia stanza segreta un museo aperto al pubblico. Abbiamo veramente tante cose. A Tavullia è bello perché negli ultimi anni è diventato un po’ un luogo di pellegrinaggio e tanti tifosi vengono per vedere il mio paese. Vengono a mangiare la pizza di noi. Avere quindi un mio museo sarebbe una cosa molto bella e ci stiamo lavorando. Siamo andati a vedere luoghi di riferimento come il museo della Ferrari a Maranello però vorremmo fare un lavoro di livello. Ho paura che ci voglia un po’ di tempo ma vogliamo farlo”.
Antonio Russo
Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…
Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…
Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…
Il mondo sta cambiando e anche l’automotive è un rifletto di nuove tendenze che si…