Nel decreto legge Cura Italia non è stato inserito il rinvio del pagamento del bollo auto. Per il momento restano in vigore le normali scadenze.
Fino a questo momento il bollo auto non rientra tra le proroghe concesse dal decreto legge Cura Italia (Dl 18/2020), quindi andrà pagato secondo le scadenze. Dopo la sospensione di alcune tasse e mutui per le famiglie colpite dal Coronavirus, si era ipotizzato che anche il bollo auto potesse rientrare fra le tasse momentaneamente congelate.
Il rinvio delle scadenze sarebbe una delle tante misure utili per evitare affollamenti, ma soprattutto per non mettere in difficoltà i cittadini e le imprese che con l’emergenza coronavirus hanno dovuto fermare la propria attività o che comunque sono in crisi di liquidità. Purtroppo il governo ad oggi ancora non ci ha pensato e la tassa di proprietà dei veicoli non fa parte delle misure prese dal cosiddetto decreto “Cura Italia“.
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Le Regioni a favore dei cittadini
In certi territori ci hanno pensato le Regioni a prendersene cura e i governatori stanno mettendo pressione al Ministero dell’Economia al fine di ottenere la stesura di un provvedimento ad hoc che congeli temporaneamente il pagamento del bollo auto su base nazionale. I tempi stringono anche per il fatto che il pagamento de bollo auto è imminente ad aprile, uno dei mesi in cui scadono milioni di bolli. Una mossa degna di lode quella delle Regioni, visto che il rinvio del pagamento andrà a bilanciare negativamente sui bilanci regionali.
Nel caso però il Governo non dovesse prendere in considerazione l’emendamento al Cura Italia, molte regioni dovranno muoversi in autonomia. Ad esempio in Campania un’ordinanza del 18 marzo ha sancito il blocco degli accertamenti dell’evasione. Nel caso non ricordiate la scadenza del bollo della vostra auto ricordiamo che basta visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate e trovare l’apposita finestra dove basterà inserire il numero di targa.