MotoGP, Vinales: “Dovizioso si è nascosto nei test”

Maverick Vinales è convinto del proprio potenziale per il campionato MotoGP 2020, ma non sottovaluta gli avversari. Il pilota Yamaha che la lotta sarà intensa.

Maverick Vinales MotoGP
Maverick Vinales (getty images)

Maverick Vinales si trova ad Andorra mentre attende di capire quando il campionato MotoGP 2020 potrà riprendere. Servirà ancora diverso tempo prima di pensare di tornare a correre.

La diffusione del coronavirus sta influenzando la vita di milioni di persone e condiziona anche il mondo dello sport. Oggi è difficile fare previsioni sulla fine di questa emergenza, ciò rende complicato pensare alla ripresa del Motomondiale. Il calendario attuale prevede che si corra il 3 maggio a Jerez, ma il Gran Premio di Spagna potrebbe essere rinviato. Si attendono novità nelle prossime settimane.

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MotoGP, Vinales sul futuro

Vinales in un’intervista concessa al sito ufficiale MotoGP ha spiegato la sua condizione fisica dopo l’incidente avuto in motocross poco tempo fa: «Sto abbastanza bene, meglio di quanto mi aspettassi. Riposo, a casa posso fare poco adesso. Ho preso un colpo alla schiena e devo stare sdraiato. Comunque ho una palestra e quando mi danno l’ok la utilizzo».

La preparazione fisica è condizionata dall’incertezza della ripresa del campionato MotoGP, ma bisognerà farsi trovare pronti. Maverick commenta: «Va tutto alla cieca perché nessuno sa quando ricomincerà il Motomondiale. La prima gara sarà quasi come una prova. Con tanti mesi senza salire in moto le cose cambiano molto. Nessuno sarà preparato e sarà divertente vedere come andrà».

Quando la stagione sportiva riprenderà, il pilota Yamaha sente che potrà essere competitivo: «A febbraio mi ero sentito bene sulla moto. Non perderò il ritmo, perché mi sono sempre trovato molto bene. Dovevamo ancora fare progressi su alcuni aspetti, soprattutto a livello di motore. Yamaha sta lavorando sodo e speriamo di avere qualche modifica del motore affinché funzioni un po’ più in alto, dove abbiamo bisogno di maggiore potenza. Le fabbriche hanno ancora modo di migliorare prima che i motori vengano congelati».

Vinales è soddisfatto di come la Yamaha ha lavorato nei mesi scorsi, c’è stato un cambiamento di mentalità che ha apprezzato tanto: «Hanno apportato un cambiamento spettacolare. Già nel corso del 2019 con l’arrivo di Sumi. Lavoriamo nella giusta direzione e questo ci porterà al massimo. Miglioriamo rapidamente, servono progressi molto solidi».

Con lo spostamento del campionato MotoGP nella seconda metà del 2020 ci saranno tanti gran premi ravvicinati. Lo sforzo sarà grande per tutti e lui ambisce a vincere il titolo: «Sarà un Mondiale molto fisico. Il sogno di diventare campione è qualcosa che ho interiorizzato da molto tempo. Ora sono felice e lavoro nella giusta strada. Ho grande voglia di iniziare ».

Il rider di Figueres non si sbilancia sui rivali per la conquista del titolo: «Difficile da sapere. Nei test ci sono diversi piloti che si nascondono, che non danno il massimo e sembrano persi, ma poi sono lì. Ad esempi, ho visto Dovizioso e il suo ritmo era ottimo. Quando l’ho osservato ho detto ‘Si nasconde’. Si vedrà nelle gare».

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