Nuovo pacchetto di misure restrittive varato dal Governo. Nuova autocertificazione e multe salate per chi si sposta senza giustificato motivo.
Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus il governo ha varato un nuovo pacchetto di misure restrittive che prevedono multe e sequestro delle auto o delle moto per chi non rispetta i divieti, droni per monitorare gli spostamenti dei cittadini. Una serie di misure per scoraggiare i cittadini ad andare in giro “Senza comprovati motivi”.
Il provvedimento si è reso necessario dopo gli oltre 10mila denunciati nella giornata di domenica, che hanno provato a spostarsi con veicoli privati senza un giustificato motivo. Inoltre, con un’ordinanza emanata dall’Enac, sono ufficialmente entrati in funzione i droni per monitorare gli spostamenti delle persone. Verranno impiegati sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di polizia locale.
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Multe e nuova autocertificazione
In caso di accertato spostamento senza giusta causa (motivi comprovati di lavoro o di salute) la multa potrà arrivare fino a 2.000 euro, il mezzo potrà essere sequestrato o sottoposto a fermo amministrativo. Nonostante ci siano oltre 50mila contagiati, dall’11 al 22 marzo le forze di polizia hanno controllato 2 milioni di cittadini e denunciati oltre 92mila. E questo nonostante ci siano migliaia di persone già contagiate e altre migliaia di vittime del coronavirus.
Anche per questo il Viminale ha emesso ieri un nuovo modulo per l’autocertificazione in cui bisogna specificare l’indirizzo da cui si parte e quello dove si arriva oltre a giustificare lo spostamento. Ci si può quindi muovere soltanto per comprovate esigenze lavorative, esigenze di assoluta urgenza e motivi di salute. Rientra negli spostamenti per comprovate esigenze lavorative il tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro. Giustificati anche i casi in cui il cittadino si reca presso grandi infrastrutture del sistema dei trasporti per trasferire propri congiunti alla propria abitazione.