Davide Brivio parlando di mercato ha confermato di voler trattenere sia Mir che Rins, mentre ha chiuso in un certo senso le porte a Valentino Rossi.
Davide Brivio è stato un pezzo importante nella storia di Valentino Rossi. Sotto la sua gestione in Yamaha, infatti, il Dottore ha raccolto tanti successi. Oggi il manager italiano è a capo di un progetto ambizioso, ma giovane come quello Suzuki.
Durante una video-intervista con i colleghi di “Motorsport.com”, Davide Brivio ha così dichiarato: “Difficile dire quando potremo ripartire perché questa situazione sta arrivando un po’ in tutti gli altri paesi. Non sappiamo quando potremo ritornare in pista. Secondo me è sempre più improbabile vedere le gare di maggio. Speriamo di cominciare a giugno. Però anche quello che sta succedendo negli altri ambiti sportivi non ci fa ben sperare. Vedo improbabile maggio e difficile giugno”.
-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI
Brivio si auspica delle prove più lunghe dopo il ritorno in pista
Il manager italiano ha poi proseguito: “Io credo che un piccolo warm-up sia utile per i piloti, che sia anche allungare un po’ di più le prove per farli stare un pochino in più in pista. La Ducati non sembrava brillantissima nei test però poi in simulazione gara era andata bene, la Yamaha doveva verificare i miglioramenti. Quindi per noi è difficile ad oggi dire chi è davanti. Aspettavamo tutti la prima gara”.
Infine Brivio ha così concluso: “Sul mercato credo che la gran parte è stata fatta. Noi non abbiamo ancora formalizzato, ma penso che con Rins e Mir non ci saranno problemi. Loro vogliono restare e noi li vogliamo tenere, si tratta solo di trovarci e firmare il pezzo di carta appena sarà possibile. In questo momento una moto per Valentino non ce l’abbiamo perché la nostra strategia è quella di continuare con i nostri due piloti, quindi non sarebbe possibile”.
Antonio Russo