Flavio Briatore critica la Ferrari per alcuni errori strategici che a suo dire le avrebbero fatto perdere almeno un anno sulla concorrenza.
Intervenuto al podcast della F1 Beyond de Grid l’imprenditore piemontese non ha risparmiato frecciate alla scuderia di Maranello e al suo atteggiamento nei confronti del pilota schierato al fianco di Vettel fino alla passata stagione Raikkonen. Secondo il 69enne, aver insistito a schierare Iceman avrebbe soltanto danneggiato la squadra.
“Fossi stato io al vertice del Cavallino credo che avrei preso immediatamente Leclerc al posto di Kimi. Si sa che con il finlandese non si va da nessuna parte e non si vince nulla. Charles invece è veramente un ragazzo fortissimo”, ha sostenuto l’ex boss Benetton Renault dimenticando che l’accoppiata del 2019 non ha prodotto esiti molto diversi a quelli a cui eravamo abituati.
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Impossibile comparare Hamilton a Schumacher
Chiuso il capitolo Ferrari, trattato come al solito con un filo di supponenza, Briatore è passato a commentare le prestazioni di Ham, ormai ad un passo dai sette titoli mondiali conquistati da Schumi.
“Michael ha dovuto lottare con gente come Ayrton Senna e Nigel Mansell quando è arrivato in F1, la competizione era altissima”, ha sostenuto facendo i dovuti distinguo con quanto si sta trovando a vivere il britannico della Mercedes. “Adesso lo è di meno, saranno in due o tre i piloti bravi. E’ un livello inferiore rispetto ad allora. Lewis non ha pressioni da parte di nessuno dei suoi avversari, di fatto passeggia…”.
Rispetto agli anni ’90 e ai primi 2000 quando lo schieramento era da brividi, oggi, la situazione è diversa, ma soprattutto Lewis può godere di una vettura inavvicinabile.
“Hamilton è veramente fantastico, un driver super, per vince facendo un po’ il tassista. Lui e Verstappen sono comunque le due stelle della F1”, ha concluso Don Flavio.
Chiara Rainis