Jorge Lorenzo ha raccontato che oggi non avrebbe mai corso dopo un incidente come quello che ha subito ad Assen nel 2013.
Jorge Lorenzo alla fine della passata stagione ha deciso di dire addio alla MotoGP. Il 2019 per lui è stato un anno molto duro: tra infortuni e difficoltà dovute alla Honda, infatti, lo spagnolo non ha avuto pace, tanto che a Valencia ha annunciato di voler smettere definitivamente di correre.
Qualche mese fa però lo spagnolo ha deciso di fare marcia indietro e di ritornare in sella, questa volta però a bordo del suo primo amore in MotoGP, ovvero la Yamaha però in qualità di tester. Infine, poche settimane fa ha anche annunciato che correrà alcune gare come wild card.
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Lorenzo: “Una volta non volevo correre più”
Durante una chat live su Instagram con l’attore Jesus Mosquera il rider iberico ha così affermato: “Se avessi come ragazza un’attrice credo che non riuscirei a gestire il fatto che baci altre persone. Sono arrivato dove sono ora quasi per caso. Quando avevo 10 anni avevo alcuni amici che correvano e siamo andati a vederli. Devo molto al destino, dipende molto dalla fortuna”.
Jorge Lorenzo ha poi proseguito: “Una volta non volevo correre più. Sono andato alla Curva 1 di Phillip Island e mi sono detto: è così che andiamo? Sono rimasto scioccato, sulla moto va tutto più lentamente. Ho avuto tantissime cadute nella mia carriera, ma la più notevole è stata sicuramente quella di Assen 2013. Quell’anno ero molto forte fisicamente e mentalmente. Ora, a 32 anni, non farei mai quella pazzia. A 26 anni non ci pensavo, se avessi pensato ai pericoli non l’avrei sicuramente fatto”. Queste dichiarazioni del rider spagnolo sono una prova di quanto l’età conti in questo sport.
Antonio Russo