“Non ero contento perché non si trattava della stessa situazione di Schumi quando è andato alla Ferrari. La McLaren non era mai stata nei sogni di Nando e oltretutto avrebbe trovato un ragazzo nuovo, ossia Lewis. Sapevo che il driver di Stevenage era il protetto di Dennis, quindi ero sicuro che avrebbero trovato da dire”, il racconto relativo al 2007.
“Se Ron avesse capito da subito di avere tra le mani un campione in erba certamente non avrebbe speso tutti quei soldi per Fernando. Se sai di avere uno così veloce in casa, non hai bisogno di cercarne un altro. E infatti fu battaglia”, ha poi sottolineato il 69enne.
E se per alcuni la carriera di Alonso nella massima serie potrebbe essersi conclusa nel 2018, per l’imprenditore piemontese la storia è ancora da scrivere.
“Sono sicuro al 100% che tornerà. E’ un Rottweiler! Non so cosa succederà, ci sono tanti contratti in scadenza con gente che si sposterà. Mi piacerebbe vederlo in un’equipe che ha almeno il 50% di possibilità di vincere una gara. Purtroppo ce ne sono soltanto tre”, ha concluso.
Chiara Rainis