Il COVID-19 ci sta costringendo a ricostruire ogni settore della nostra vita. Dal canto suo la F1 potrebbe correre fino al nuovo anno
Stravolgere tutto per tornare al punto zero. Il Coronavirus potrebbe riportare in vita un Circus che non si vedeva da lungo tempo, ovvero quello attivo anche durante l’inverno.
L’idea che sta circolando ormai da giorni è quella di una super stagione. A fronte della larga diffusione del virus è più probabile che dalle 18 gare ipotizzate dal capo di Liberty Media si debba scendere alle 15 della previsione meno ottimistica, in ogni caso, ci sarebbe l’apertura da parte di tutte le scuderie dello schieramento ad uno sforamento ben al di là di novembre. Nelle ultime ore si è parlato appunto della possibilità di disputare i gran premi anche nel mese di gennaio e cancellare così le due tre giorni di test a febbraio, solitamente utilizzati dai team per verificare la bontà del nuovo progetto.
In questo caso particolare il danno sarebbe pressoché nullo visto che nelle scorse settimane è stato stabilito che nel 2021 si correrà con le stesse monoposto di quest’anno, dunque considerato che solitamente il mondiale parte a metà marzo non ci sarebbero problemi logistici e neppure troppo stress per i piloti che avrebbero tutto il tempo di riposarsi dopo la full immersion probabilmente da luglio.
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Se così andasse davvero, potrebbe materializzarsi la chance di veder reinseriti in calendario alcuni degli appuntamenti molto attesi ma per adesso messi in stand-by a causa dell’allerta sanitaria.
Come confermato dal boss Apha Tauri Franz Tost dell’argomento si discuterà a metà a aprile quando le fabbriche riapriranno, probabilmente in qualche Paese prima che in altri, e i responsabili delle varie equipe si incontreranno per stabilire il da farsi.
Chiara Rainis