Max Verstappen nasce ad Hasselt, nel 1997. Figlio del pilota Jos Verstappen, il giovane olandese mostra sin da subito spiccate doti per la guida e inizia a gareggiare con i kart nel 2005. Nel 2010 vince l’Euro Series KF3, la Nations Cup KF3 e la World Series KF3, nel 2011 conquista l’Euro Series KF3, nel 2012 la Master Series KF2 e nel 2013 l’Euro Series KZ1 e la Master Series KZ2.
L’arrivo in F1
Passa alle monoposto di Formula 3 nel 2014 prendendo parte al campionato europeo FIA di Formula 3. In questa stagione entra a far parte anche del programma giovani della Red Bull, che l’anno successivo lo catapulta subito in F1 con la Toro Rosso.
Il 15 marzo 2015, all’età di 17 anni e 166 giorni diventa il pilota più giovane a scattare dallo schieramento di una gara di F1. Il suo approccio con la nuova categoria non è dei migliori, ma cresce molto nel finale. Nel 2016 parte bene con la Toro Rosso tanto da sfilare a Daniil Kvjat il posto in Red Bull.
Dalle stelle alle stalle
All’esordio con le Lattine vince subito al primo colpo in Spagna diventando anche il più giovane vincitore nella storia della F1 (18 anni, 7 mesi e 15 giorni), primato sino a quel momento appartenuto a Vettel. Ottiene infine diversi podi chiudendo la stagione con 204 punti e un ottimo 5° posto nella classifica iridata.
Pessimo, invece, il 2017 dove arrivano 2 successi, ma tanti, troppi ritiri a causa di incidenti con altri piloti. In questa stagione Verstappen riceve diversi attacchi dai colleghi per la sua eccessiva irruenza durante i sorpassi.
Prova di maturità
Il 2018 comincia sulla falsariga dell’anno precedente, poi però qualcosa cambia nella testa dell’olandese dal GP di Monaco, dove a causa di un errore chiuderà 9°, mentre il suo compagno Ricciardo trionfa. Da quel momento in poi Verstappen riduce al minimo le sbavature chiudendo il Mondiale al 4° posto. Nel 2019 arriva per lui la definitiva prova di maturità: con due soli ritiri, tre vittorie e tutti piazzamenti a punti chiude l’anno al 3° posto candidandosi seriamente per la conquista del titolo nel 2020.