Horner%3A+%26%238220%3BSolo+cos%C3%AC+i+team+di+F1+non+falliranno%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/04/01/horner-solo-cosi-i-team-di-f1-non-falliranno/amp/
Categories: Formula 1

Horner: “Solo così i team di F1 non falliranno”

Published by
Alessandro

Secondo il boss della Red Bull Christian Horner per aiutare davvero le scuderie a non subire il tracollo finanziario la FIA ha solo una strada.

Christian Horner (©Getty Images)

Per il momento si è soltanto deciso di congelare lo sviluppo delle monoposto attuali, il che significa che salvo qualche ritocco aerodinamico le auto che vedremo in pista tra l’anno prossimo e questo saranno pressoché identiche. Il secondo passo invece è stato quello di procrastinare l’ingresso della famosa rivoluzione tecnica, per la verità a tutt’oggi ancora poco chiara, al 2022, così da consentire ai team di non subire un contraccolpo economico particolarmente gravoso dovuto al lungo stop per l’emergenza Coronavirus.

Tuttavia, parlando alla BBC il responsabile della scuderia energetica ha evidenziato come il posticipo di un solo campionato potrebbe non essere sufficiente ad evitare il peggio. E dunque ha avanzato una proposta.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

“Ci sarebbero delle discussioni e delle ragioni valide per spostare tutto al 2023. In ogni caso la conferma arriverà soltanto con la ratifica dalla FIA a proposito della riduzione dei costi per la stagione precedente”, ha asserito Horner. “La cosa più importante per adesso è la stabilità, perché, come sappiamo, ogni volta che si cambia, le spese salgono. E per avere stabilità in questo momento bisogna bloccare le evoluzioni”.

A dare un’ulteriore boccata di ossigeno alle varie equipe ci sarà anche il budget cap attestato a 175 milioni di dollari, per anni ragione di scontro e oggi invece guardato da tutti come uno strumento salvifico.

“Per me il tetto di spesa è positivo ma secondario. Ciò che conta è l’abbassamento dei costi. Potere godere del 60% del telaio congelato per i prossimi 18 mesi, ad esempio, avrà un effetto decisivo sulla riduzione dell’impatto nelle casse che sia della Red Bull o la Williams”, ha infine analizzato l’ex pilota.

La Red Bull al Gran Premio d’Australia di Formula 1 a Melbourne (Foto Bryn Lennon/Getty Images/Red Bull)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

24 ore ago

MotoGP, Bagnaia fa mea culpa: arrivano parole bomba sulla Ducati

Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…

2 giorni ago

Leclerc e le parole che sanno di resa: la Ferrari ha problemi difficilmente risolvibili

Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…

3 giorni ago

Il nuovo lusso secondo Honda: svelato il SUV per veri campeggiatori

Il mondo sta cambiando e anche l’automotive è un rifletto di nuove tendenze che si…

4 giorni ago

MotoGP, GP del Qatar: Marquez da infarto, Bagnaia ancora battuto

La tappa in Qatar è stata la più bella dell’inizio di stagione. Nella lotta tra…

5 giorni ago

F1 GP Bahrain, Gara: Piastri domina e manda un segnale al mondiale, Ferrari ancora fuori dal podio

Il Gran Premio del Bahrain vede trionfare Oscar Piastri, mentre Russell evita la doppietta McLaren…

5 giorni ago