Il circuito di Formula 1 diventa una struttura per la quarantena

Il governo indiano ha deciso di adibire il circuito Buddh, che ospitò il Gran Premio dell’India di Formula 1 dal 2011 al 2013, a struttura per la quarantena

Il Buddh International Circuit di Greater Noida che ospitò il Gran Premio dell'India (Foto Studio Colombo/Ferrari)
Il Buddh International Circuit di Greater Noida che ospitò il Gran Premio dell’India (Foto Studio Colombo/Ferrari)

Anche in India si sta purtroppo diffondendo la pandemia da coronavirus: le autorità sanitarie locali hanno confermato oltre mille casi di contagio nella nazione, che ad oggi hanno provocato 29 morti. Secondo gli esperti, la diffusione è addirittura inevitabile in una nazione in cui decine di milioni di persone vivono in aree densamente inurbate, con accesso irregolare ad acqua pulita, e in cui il sistema sanitario dispone di risorse scarse.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

Per questo motivo la nazione asiatica si sta attrezzando a far fronte all’emergenza. Alcuni governi regionali hanno chiesto alle fabbriche di liquori e ai birrifici di produrre disinfettanti, mentre le aziende di abbigliamento, oltre alle associazioni benefiche e perfino ai detenuti di alcune prigioni, hanno iniziato a lavorare per realizzare mascherine e altri dispositivi di protezione personale.

La pista del GP d’India ospiterà i contagiati

Inoltre è stato annunciato che alcune cliniche private potrebbero essere requisite per permettere la cura dei contagiati e che alcuni vagoni dei treni potrebbero essere adibiti per la quarantena. In questo piano d’emergenza rientra anche il Buddh International Circuit, il primo circuito di Formula 1 indiano, che ospitò un Gran Premio negli anni tra il 2011 e il 2013. Proprio in questi giorni, infatti, l’autodromo è stato approntato per essere utilizzato come struttura di ricovero e di quarantena per ospitare i malati.

A riferirlo è l’agenzia di stampa economica Cnbc. Lunedì scorso il Consiglio indiano delle ricerche mediche ha rivelato di aver condotto 38.442 tamponi per il virus: un numero ingente in termini assoluti, ma comunque molto basso se paragonato alla popolazione totale dell’India che conta ben 1,3 miliardi di persone.

Il Buddh International Circuit di Greater Noida che ospitò il Gran Premio dell'India (Foto Studio Colombo/Ferrari)
Il Buddh International Circuit di Greater Noida che ospitò il Gran Premio dell’India (Foto Studio Colombo/Ferrari)
Gestione cookie