Alfa Romeo, tramite il responsabile marketing Fabio Migliavacca, ha dichiarato che la produzione della Giulietta verrà interrotta il prossimo anno.
L’Alfa Romeo Giulietta, una delle auto più antiche d’Europa, è in circolazione dal 2010 e ha registrato il suo miglior anno di vendite di sempre nel 2011, quando 78.911 unità sono state acquistate da acquirenti europei.
Mentre praticamente tutti i suoi rivali sono passati alle nuove generazioni negli ultimi anni, la Giulietta è rimasta sostanzialmente invariata, anche se ha ricevuto qualche piccola modifica di tanto in tanto. Non c’è da stupirsi che le vendite siano calate, scendendo a sole 15.690 unità nel Vecchio Continente l’anno scorso. E’ circa cinque volte meno rispetto alle vendite dell’anno migliore.
L’Alfa Romeo sta sostituendo la vecchia Giulietta, ma non direttamente. Invece di uscire con una nuova utilitaria, il marchio italiano si prepara a introdurre il Tonale. Mentre alcuni saranno tristi nel vedere scomparire la Giulietta, l’azienda promette che il suo nuovo crossover compatto offrirà la stessa dinamica di guida della due volumi sportiva.
L’annuncio del triste ma prevedibile destino della Giulietta è stato fatto da Fabio Migliavacca, responsabile marketing prodotti Alfa Romeo, in un’intervista ad Autocar. Le sue esatte parole sono state: “La Giulietta dovrebbe finire la sua vita alla fine di quest’anno“. È lo stesso uomo che recentemente ha detto che l’azienda non è interessata a lanciare altri modelli GTA, quindi non è prevista una GTA Stelvio.
Per quanto riguarda il Tonale, il nuovo crossover ha confermato di diventare il primo modello ibrido plug-in del marchio, il cui debutto in produzione è previsto per la fine di quest’anno, anche se l’epidemia di coronavirus potrebbe ritardare la prima ufficiale del modello. Non è l’unico nuovo prodotto su cui Alfa Romeo sta lavorando considerando l’ultima roadmap di prodotto dell’azienda, ma anche un crossover subcompatto che si trova al di sotto del Tonale e dello Stelvio.
Non possiamo dire la stessa cosa della 8C e della GTV, dato che il revival delle iconiche auto sportive è stato cancellato, con i soldi da investire dove ha più senso dal punto di vista del business – nei SUV. La MiTo è già stata tagliata e la 4C sportiva a motore centrale sta per uscire dai giochi, il che significa che la Giulia rimarrà prima o poi l’unica vettura Alfa Romeo, venduta insieme a tre crossover.