Jorge Lorenzo ha voluto chiarire alcuni punti del proprio ritiro, inoltre ha anche raccontato alcuni curiosi aneddoti riguardanti la propria sfera privata.
Dopo la difficile decisione presa a fine 2019 di lasciare la MotoGP, Jorge Lorenzo è tornato clamorosamente in pista con la Yamaha, questa volta in qualità di tester, inoltre ha anche annunciato che prenderà parte ad alcuni GP come wild card.
Jorge Lorenzo, da Dubai, è stato intervistato da El Partidazo de COPE e Radio Marca e ha così affermato: “La gente è a casa qui a Dubai, ma non è come in Italia o in Spagna. Sono abituato a stare abbastanza a casa, ma ovviamente con questa frequenza non è mai accaduto. La vita di un pilota è intensa, in senso positivo. Quando vinci ti senti come il re del mondo per alcune ore, ma poi c’è anche il suo lato negativo che è la pressione che hai ogni giorno addosso”.
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Lorenzo collezionista di auto
Lo spagnolo ha poi proseguito: “Ora assorbo la parte positiva di fare il pilota. Guido una MotoGP senza pressione. Adoro leggere e guardare serie tv. Ho una collezione di caschi e tute dei campioni di F1 e MotoGP, poi colleziono Ferrari, Pagani e Lamborghini e adoro viaggiare e mangiare bene. Non possiedo invece una moto perché non so se saprei andarci piano sopra. Non sono mai stato lento su una moto. Ho preso la patente a 23 anni. Ero campione del mondo 250 e MotoGP, ma senza la patente”.
Il rider iberico ha anche voluto chiarire alcune cose riguardo al proprio ritiro: “Chi ha detto che avevo paura di andare in moto? Ho solo detto che mi ero fatto male. Ho sempre avuto molto rispetto per le moto, ma da lì a temerle è diverso. A 32 anni le circostanze mi hanno portato a prendere quella decisione”.
Infine Jorge Lorenzo si è lasciato andare a notevoli apprezzamenti nei confronti di Fernando Alonso. Il nuovo tester Yamaha si è detto ammirato dalle tante qualità mostrate in pista da parte del proprio connazionale, anche se ha ammesso di non aver mai avuto un rapporto molto intimo con lui.
Antonio Russo