Anche in questo periodo di sosta forzata continua l’infuocata polemica attorno alla Racing Point 2020, nota come la “Mercedes Rosa”.
I bollenti spiriti dei dirigenti delle scuderie di F1, sempre impegnati ad andare a caccia della fregatura/furbata di turno, non si sono spenti neppure ora che tutto è congelato, sospeso, in attesa che la stagione parta non si sa quando. Sebbene sembri passata una vita da quando le monoposto 2020 si sono mostrate sul circuito di Barcellona, palesando per certi versi e nascondendo per altri, punti forza e debolezze, nella mente di qualcuno quanto si è visto è ancora presente come un tarlo. Stiamo parlando di Cyril Abiteboul. Il boss della Renault, celebre per non andarci troppo leggero con gli avversari, ha pubblicamente attaccato la squadra attualmente di proprietà di Lawrence Stroll, tacciandola di aver fotocopiato senza ritegno la vecchia W10.
Nulla di nuovo sotto il sole, considerato che è stato l’argomento caldo della sei giorni di test invernali, ma evidentemente al transalpino proprio questo esercizio di copiatura proprio non è andato giù.
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“Ho notato che ammettono con tranquillità di aver ripreso pari-pari la Mercedes“, ha affondato durante un intervento a Canal +. “Devo dire che in tanti anni che lavoro nel Circus, è la prima volta che mi capita di sentire qualcuno che con orgoglio rivendica di aver copiato interamente un progetto”.
Non contento il 42enne ha avanzato qualche sospetto ulteriore, ovvero che dietro tutto il processo ci sia stata la stessa Casa della Stella, pronta a cedere i disegni.
“Devono disporre di ottimi fotografi altrimenti! Come è possibile riprodurre delle soluzioni ingegneristiche tanto complesse e con tale accuratezza sulla base di mere informazioni visibili”, ha ironizzato. “Inoltre l’auto funziona molto bene. Non voglio insistere, ma continueremo a porci la domanda”.
Chiara Rainis