Il team principal della Petronas, Razlan Razali, ipotizza di trattenere in squadra Fabio Quartararo anche nel 2021 e così lasciare Valentino Rossi in Yamaha
La crisi coronavirus non ha soltanto bloccato (almeno per il momento) i Gran Premi in calendario e lo sviluppo tecnico delle moto, ma anche il mercato piloti. Già, perché nello scenario peggiore, ovvero quello in cui nella stagione 2020 il Motomondiale non riuscisse affatto a scendere in pista, non sarebbero soltanto telai e motori ad essere riutilizzati identici nel campionato successivo.
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Ma, con ogni probabilità, anche gli stessi contratti dei centauri. La griglia di partenza, insomma, verrebbe in qualche modo congelata per riproporsi esattamente identica il prossimo anno. Con ovvie conseguenze sui cambi di squadra già previsti e annunciati di alcuni piloti, che verrebbero dunque rimandati di dodici mesi.
L’ipotesi Petronas: trattenere Quartararo
Ad avanzare questa ipotesi, che di questi tempi non sembra affatto impossibile, è stato il team principal della Petronas, squadra satellite Yamaha, Razlan Razali. Già, perché proprio la sua scuderia è una di quelle che verrebbe maggiormente impattata da un cambiamento del genere. Per il 2021, infatti, è previsto il passaggio del loro alfiere Fabio Quartararo al team ufficiale della Casa dei Diapason.
“Dobbiamo discutere cosa accadrebbe se non si corresse”, ha dichiarato in una lunga intervista ai microfoni del sito specializzato francese Tmc Blog. “Vogliamo annullare quest’anno e continuare il 2021 come il 2020, con gli stessi accordi. Credo che questo sarebbe qualcosa per cui lottare”.
Così Valentino Rossi resterebbe in Yamaha
L’intenzione di Razali sarebbe dunque quella di trattenere Quartararo in squadra ancora per un anno, come previsto dal suo attuale contratto, e dunque di conseguenza prolungare la permanenza di Valentino Rossi nel team ufficiale Yamaha.
“Lo scenario peggiore sarebbe quello in cui non si correrebbe affatto il campionato”, prosegue il boss Petronas. “In quel caso ipotizzerei che nel 2021 tutti procedessero con gli accordi per il 2020. Noi insisteremmo e lotteremmo perché Fabio rimanesse con noi per il suo ultimo anno”. E forse, dopotutto, anche Valentino Rossi non ne sarebbe così dispiaciuto…
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