Danilo Petrucci correrà domenica il Gran Premio virtuale di MotoGP con Michele Pirro. Ad aiutarlo il pilota ufficiale eSport della Ducati, Andrea Saveri
Ci sarà anche la Ducati ufficiale nel prossimo Gran Premio virtuale di MotoGP, in programma domenica sul circuito digitale di Zeltweg, ricostruito alla PlayStation. Collegati online dalle rispettive case, a difendere i colori della Rossa ci saranno il collaudatore Michele Pirro e il pilota titolare Danilo Petrucci.
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Petrux, che sta trascorrendo la quarantena nella sua città natale Terni con il padre Danilone e la mamma Neviana, si prepara dunque all’esordio assoluto nel mondo degli eSport, nel quale non sembra trovarsi altrettanto a suo agio quanto in quello delle moto reali. Così ha chiesto aiuto a chi se ne intende di più di lui. Da Pecco Bagnaia, il suo compagno di marca che corre con il team satellite Pramac e ha vinto il primo GP virtuale al Mugello, ad Andrea Saveri (alias AndrewZh), campione del mondo in carica della categoria e appena messo sotto contratto dal team ufficiale Ducati Corse.
“Ho chiesto informazioni ad Andrea Saveri, il nostro pilota che ha vinto il Mondiale virtuale 2019”, racconta Petrucci ai microfoni della Gazzetta dello Sport, “e soprattutto a Pecco Bagnaia, che mi ha pure passato un setting. Mi ha detto di aver fatto un tempo assolutamente inavvicinabile per me, quindi sono molto preoccupato. Come gioco è abbastanza reale, i punti di frenata, come aprire il gas, il piegare… Io gioco di più col simulatore auto, lì sono leggermente più bravo, ma non ci passo tanto tempo”.
Il pilota ufficiale Ducati negli eSport (che aiuta Petrucci)
Il 19enne bolognese Andrea Saveri si gode invece l’ingaggio della Casa della sua città: “Quando ebbe inizio il mondiale eSport non avrei mai pensato di poter arrivare a questo traguardo”, spiega. “Diventare pilota ufficiale Ducati e vestire i colori della squadra di Borgo Panigale è un sogno diventato realtà, soprattutto per un giovane di Bologna come me, appassionato di motociclismo fin da piccolo e che sa cosa significa essere ducatista. Nonostante sia un momento particolarmente complicato nel mondo, noi abbiamo potuto competere per stabilire il ProDraft della classifica, dove non è stato facile ottenere l’accesso alla fase finale, perché il livello quest’anno è veramente molto alto. Sarà una stagione molto speciale, nella quale spero di ripagare la fiducia dimostratami da Ducati ottenendo grandi risultati”.
Il campionato mondiale eSport 2020 sarà composto di quattro scontri diretti, di due gare ciascuno, tra gli sfidanti. Le tre gare del Mondiale eSport dello scorso anno furono trasmesse in diretta da quindici emittenti televisive in cinque continenti ed ebbero un’audience globale di 64 milioni di visualizzazioni.