Ron Dennis ha raccontato il particolare e sentito rapporto che intercorre ancora oggi tra lui e Lewis Hamilton, suo figlioccio sportivo.
La carriera di Lewis Hamilton è legata a doppio filo ad un personaggio che negli ultimi anni si è un po’ defilato dal panorama motoristico: Ron Dennis. La loro storia ha un qualcosa di quasi fiabesco. Il pilota britannico, infatti, si presentò ancora bambino alla porta del manager per chiedergli un’opportunità all’interno della McLaren.
Effettivamente Ron Dennis decise di mettere sotto osservazione quel giovano ragazzo e dopo qualche anno decise di scommettere su di lui affiancandolo accanto al campionissimo Fernando Alonso, che veniva da due mondiali vinti. Hamilton ripagò subito la fiducia accordatagli e sfiorò il Mondiale al primo anno, salvo vincerlo poi la stagione successiva, diventando anche il campione del mondo più giovane della storia della F1 (primato che poi gli fu sfilato qualche anno dopo da Vettel).
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Ron Dennis e quel rapporto particolare con Hamilton
Come riportato da “Sky Sport”, Ron Dennis parlando del suo figlioccio ha così dichiarato: “Lewis è maturato molto nel corso degli anni, è quello che succede con l’età, ma quello che mi piace di lui è che non dimentica mai. La nostra relazione è di padre e figlio. Non credo che Anthony sia mai stato a disagio con questa cosa. Lewis non dimentica mai chi lo ha aiutato, che si tratti di me, di suo padre o dello staff della McLaren“.
L’imprenditore inglese ha poi proseguito: “Ha dimostrato al mondo il valore dell’esperienza, dell’impegno e della necessità di sacrificarsi. Ha fatto bene. Merita i campionati che ha vinto. Non sono un grande fan dei tatuaggi, ma qualunque sarà il numero finale di titoli ottenuti sono sicuro che non li dimenticherà mai”.
Antonio Russo