“Senza dieci o almeno nove equipe non si ha davvero la F1”, ha sostenuto. “Penso che alcuni stiano giocando con il fuoco, per così dire. Ci vuole una griglia completa per avere uno sport credibile. Continuando ad insistere con l’insostenibilità alcuni non saranno più in grado di proseguire finanziariamente”.
Pur evitando di sbilanciarsi in nomi e cognomi l’imprenditore americano ha fatto comprendere come dimostrarsi meno disposte a cedere alle richieste dei “piccoli” siano state Ferrari e Red Bull.
“Daimler credo stia facendo un ottimo lavoro, riconoscendo la situazione in cui ci troviamo, quindi è facile dedurre chi si oppone”, ha buttato lì. “Il Circus è un’enorme piattaforma di marketing per loro, quindi capisco la volontà di mantenere lo status quo, però è giusto anche pensare che tutti possano lottare lealmente”.
Chiara Rainis