Dorna Sports ha ribadito la volontà di tornare a far gareggiare MotoGP e Superbike, ma ciò sarà possibile solamente se le condizioni lo permetteranno.
Nella giornata di oggi Dorna Sports ha emesso un comunicato ufficiale per commentare la situazione attuale di stand-by della stagione motociclistica. Sia Motomondiale che Superbike hanno subito uno stop obbligato e c’è incertezza sul futuro.
L’organizzatore spagnolo auspica di poter riprendere i campionati, ma c’è la consapevolezza che ciò sarà possibile solamente in condizioni di sicurezza. Si devono evitare rischi assolutamente. Al momento è difficile dire se e quando si potrà ripartire, un annullamento della stagione non viene escluso, però è un’opzione estrema.
Comunicato Dorna Sports su MotoGP e Superbike
«La pandemia del coronavirus ha già costretto ad una revisione del calendario 2020 del Campionato del mondo MotoGP™ rinviando o riprogrammando una serie di eventi. Trovandoci in una situazione ancora incerta, Dorna Sports desidera riaffermare che le competizioni sono la nostra massima priorità nel 2020.
Da Dorna siamo in costante contatto con i promotori dei Gran Premi, FIM, IRTA, MSMA e insieme monitoriamo da vicino la situazione, mantenendo i canali di comunicazione tra ogni pilastro del nostro sport il più aperti possibile. L’obiettivo delle diverse parti coinvolte è quello di ricominciare a competere non appena sarà sicuro farlo.
Il nostro principale intento è sempre stato e rimarrà quello di svolgere la stagione 2020 col maggior numero possibile di Gran Premi concludendo il Campionato entro la fine di quest’anno solare. Tuttavia, agiremo sempre in linea con quelli che sono i consigli per la salute e per la sicurezza stabiliti dai singoli governi e dalle autorità sanitarie competenti.
Se la pandemia continuerà a tenere le nostre vite e lo sport in attesa più di quanto tutti noi possiamo immaginare e se le restrizioni relative agli spostamenti resteranno le stesse, solo in questo caso, Dorna Sports potrebbe discutere di un’eventuale cancellazione della stagione 2020 insieme alla FIM, IRTA e alla MSMA.
Il nostro primo obiettivo per quanto riguarda il WorldSBK è quello di cercare di svolgere il maggior numero di Round possibili nel 2020, non appena sarà sicuro farlo.
La priorità di tutte le parti coinvolte è quella di correre, in sicurezza, e portare ai nostri fan quello che più amano: le corse motociclistiche».