Bernie Ecclestone crede che non esisterà un 2020 per il motorsport e allo stesso tempo mette in guardia la Ferrari su ciò che le serve per vincere.
Bernie Ecclestone per anni ha gestito la F1 trasformandola in uno sport globale, conosciuto in tutto il mondo. Da qualche anno però, con l’ingresso di Liberty Media è stato messo da parte, anche se continua ad essere un assiduo frequentatore del paddock, dove ha lasciato tantissimi amici.
Come riportato da Il Corriere della Sera, Bernie Ecclestone, ha così affermato in merito allo stop della F1 conseguente al coronavirus: “Per quanto mi riguarda annullerei la stagione. Come si può pensare di proseguire se non si conosce quello che accadrà? La gente non ha idea di cosa sia questo virus. Direi a tutti di lasciare perdere il 2020 e concentrarsi sul 2021. Con tutte queste restrizioni mi chiedo come si possa organizzare un numero sufficiente di gare”.
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Ecclestone: “Prenderei subito Verstappen”
L’ex numero uno del circus ha poi proseguito: “I team prenderanno i pagamenti del 2019 e si può lavorare per contenere i danni. Le squadre in ogni caso chiedono sempre di più, era così anche 30 anni fa. Gli dici una cifra e loro vogliono di più. Binotto è un bravo ingegnere, ma alla Ferrari manca un vero leader. Una volta Schumacher mi disse che era lui il vero capo della squadra. In parte era vero, ma dietro di lui c’era Jean Todt che aveva costruito un grande team”.
Infine Ecclestone ha parlato del suo amico Sebastian: “Per me Vettel può ancora continuare altri 2-3 anni e potrebbe comunque proseguire con la Ferrari. Ad Hamilton non conviene andare in Ferrari perché in Mercedes ha il suo ambiente e cambiare non è facile. Verstappen è forte e divertente, se avessi un team lo prenderei subito”.
Antonio Russo