Meteo nel week-end di Pasqua: posti di blocco come in guerra

Controlli serrati sulle strade italiane per evitare l’esodo di Pasqua e Pasquetta. Temperature primaverili, ma italiani costretti nelle proprie abitazioni.

Controlli anti Coronavirus
Controlli anti Coronavirus (getty images)

Tempo stabile e soleggiato su tutta l’Italia grazie all’alta pressione instauratasi sul comparto centro-settentrionale europeo. Le temperature rimarranno pienamente primaverili grazie all’afflusso di tiepide correnti subtropicali dirette all’interno dell’alta pressione. Nel corso di questo week-end le temperature massime toccheranno i 25 gradi, poi tra Pasqua e Pasquetta il campo di alta pressione inizierà a perdere colpi per l’infiltrazione di correnti più umide provenienti da Occidente.

Nella giornata di oggi temperature ovunque oltre i 20 gradi salvo le località joniche dove le massime si attesteranno intorno ai 17-18 gradi. Saranno giorni di sole, ma l’emergenza Coronavirus costringe tutti gli italiani a restare a casa. La Polizia stradale farà posti di blocco sui principali itinerari verso le località di vacanza e in corrispondenza di alcune barriere di pedaggio e aree di servizio, tutti i mezzi leggeri vengono incanalati in una deviazione e fermati nel piazzale, dove viene chiesta l’autocertificazione a tutti.

Controlli serrati sulle strade

Il governo ha stabilito la chiusura di negozi così da evitare di uscire con la scusa della spesa. Solo i mezzi pesanti vengono di solito lasciati proseguire, visto che il loro ruolo è essenziale per non far mancare alla popolazione tutto ciò che è indispensabile per vivere. Per questo la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha anche firmato un decreto per autorizzarli a circolare a Pasqua, in deroga ai normali divieti festivi.

Controlli serrati anche nelle stazioni ferroviarie. Così sono stati previsti presìdi nelle
stazioni ferroviarie in coincidenza con gli orari di transito dei convogli. Il protocollo di vigilanza straordinario è in vigore dal 9 al 13 aprile. Per i trasgressori sanzioni statali (multa da 400 a 3.000 euro) e quarantena per 14 giorni (prevista dall’ordinanza regionale).

Controlli anti Coronavirus
Controlli anti Coronavirus (getty images)
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