“Fare così tante gare in 6 mesi sarebbe molto dispendioso. I costi sarebbero decisamente più elevati perché sarebbe necessario velocizzare ogni spostamento e aumentare il lavoro del personale”, ha spiegato a Motorsport.com. “Inoltre non ci sarebbe tempo per sviluppare una nuova macchina. La nostra squadra non è in grado di farlo, ad esempio”.
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Secondo Vasseur un buon compromesso potrebbe essere rappresentato dalla riduzione delle giornate del weekend da tre a due. Un pensiero sposato in precedenza anche da Daniel Ricciardo.
“Per me va anche bene fare tanti gran premi e sono favorevole pure a disputarne tre di fila come accaduto nel 2018, basta che si diminuiscano i giorni di presenza in circuito. Eccetto i big gli altri non dispongono di così tanti meccanici da poter fare a rotazione”, ha spiegato il motivo del suo scetticismo davanti alle spinte del Baffo Chase Carey, volte perlopiù a salvare gli introiti, di natura decisamente rilevante, provenienti dalla cessione dei diritti televisivi.
Per concludere, il buon Frederic ha trovato anche qualcosa di cui sorridere, ovvero il congelamento delle vetture 2020 per il 2021. “Era la migliore opzione, se non l’unica per proseguire in una situazione simile”, ha detto.
Chiara Rainis