Come è andata la gara virtuale organizzata dai piloti, Charles Leclerc in testa, per raccogliere fondi da donare in beneficenza contro il coronavirus
Non ha certo risparmiato i problemi e i momenti di caos la prima gara virtuale della serie “Race for the World”, organizzata dagli stessi piloti (sei di Formula 1 e altri quattordici colleghi di diverse categorie) per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza nella lotta contro il coronavirus.
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La prima corsa, disputata alla PlayStation sul circuito digitale di Abu Dhabi e trasmessa in diretta streaming su Twitch, ha infatti richiesto dapprima una ripartenza quando le vetture sono per sbaglio andate in modalità fantasma, e poi una safety car per via dei numerosi incidenti avvenuti nel gruppo. A vincere è stato Alexander Albon, davanti al portiere del Real Madrid Thibaut Courtois, mentre Arthur Leclerc, fratello minore del ferrarista Charles, ha completato il podio.
I risultati del Gran Premio virtuale per beneficenza
Più sereno è stato lo svolgimento della seconda manche sul tracciato di Silverstone, dove a vincere è stato Arthur Leclerc davanti a Christian Lundgaard e ad Albon. Charles Leclerc, vincitore del Gran Premio virtuale ufficiale di Formula 1 di domenica scorsa, ha invece ottenuto due quinti posti, il secondo condizionato da un errore al pit stop, quando ha per sbaglio montato le gomme dure invece delle medie.
I piloti hanno promesso un’organizzazione migliore in occasione della seconda serata di gare, che si terrà martedì 14 aprile. Ma l’obiettivo più importante è stato senza dubbio centrato: quello di raccogliere oltre 33 mila euro che verranno destinati al Solidarity Response Fund contro il Covid-19 lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità.