Mario Andretti stima Lewis Hamilton, ma non lo inserisce tra i piloti più completi di tutti i tempi: “Ha sempre e solo guidato macchine competitive”
Se si guarda alle fredde statistiche, Lewis Hamilton è indiscutibilmente da annoverare tra i piloti di Formula 1 più forti di tutti i tempi. Eppure, se si parla dei campioni più completi della storia, in questa lista va inserito Fernando Alonso, ma non il sei volte iridato inglese.
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Questo, almeno, è il parere di Mario Andretti, campione del mondo di Formula 1 nel 1978 ed ex portacolori della Ferrari, che, pur riconoscendo le vittorie di Hamilton, le attribuisce in gran parte agli ottimi mezzi tecnici che si è ritrovato a sua disposizione.
Mario Andretti contro Lewis Hamilton
Andretti mette in chiaro di non voler minimizzare i risultati dell’anglo-caraibico: “Beh, se guardate la Formula 1, ovviamente i numeri di Hamilton parlano da soli”, ha dichiarato ai microfoni di Yahoo Sport. “È ancora abbastanza giovane da poter diventare il più vincente di tutti i tempi. È un titolo, che oggi appartiene ovviamente a Michael Schumacher, e al quale pensavo che nessuno si sarebbe potuto nemmeno avvicinare”.
Eppure Hamilton ha avuto anche costantemente un vantaggio, durante la sua carriera, a sentire Andretti: alla McLaren prima e alla Mercedes poi, ha sempre avuto per le mani vetture estremamente veloci: “Ma Lewis ha sempre guidato macchine competitive”, prosegue Mario. “Non ricordo, durante la sua carriera in Formula 1, che si sia mai seduto in una monoposto non potenzialmente vincente. Ha sempre fatto il suo lavoro e continua a farlo. Ovviamente ho sempre fatto il tifo per lui e sono sicuro che molti altri piloti lo invidino. Ha un team straordinario alle spalle e lo sfrutta al meglio, cioè proprio quello che un pilota dovrebbe fare”.
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