Record di denunciati nella giornata di Pasquetta. Nonostante le regole restrittive tanti gli italiani che hanno provato a fare i furbetti.
Nell’ambito dei controlli per frenare il contagio di Coronavirus in Italia le forze dell’ordine hanno intensificato i posti di blocco nel week-end di Pasqua. Il record di denunciati è stato registrato nel giorno di Pasquetta: 16.545 cittadini denunciati per aver violato i divieti di spostamento, 88 per aver fornito false dichiarazioni e 29 per violazione della quarantena.
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Sono state 252.148 le persone controllate e 62.391 esercizi commerciali: 146 titolari di attività sono stati denunciati e per 63 è stata disposta la chiusura. Nel corso della Settimana Santa la Polfer ha controllato quasi 64mila persone nelle principali stazioni: 1.283 quelli sorpresi in viaggio senza un giustificato motivo e sanzionati. Sono proseguite anche le ordinarie attività di vigilanza in ambito ferroviario che hanno portato a 8 arrestati, 115 indagati e 50.283 identificati; 1.312 il numero totale delle sanzioni elevate; 9 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 15 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.
Nel giorno di Pasqua sono state 13.756 le persone sanzionate dalle forze dell’ordine su 213.565 controlli. Sono state 100 le persone denunciate per falsa dichiarazione o attestazione. I controlli alle attività o eserciti commerciali sono stati 60.435: 121 sanzioni e 47 provvedimenti di chiusura. Troppa gente per strada anche a Milano, dove il problema Coronavirus non accenna a diminuire. I dati della Polizia locale di Milano e della Prefettura, “relativi alle altre forze di Polizia, dimostrano che la grandissima maggioranza dei cittadini che sono in giro per la città sono in giro per lavoro. Io vorrei che questo fosse chiaro”. Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Secondo i controlli della Polizia locale i cittadini che sono fuori casa senza un valido motivo sono il 5%.