Gregorio Lavilla, Direttore Esecutivo delle Aree Sporting & Organization di Dorna WorldSBK, pensa che il campionato Superbike 2020 sarà avvincente quando potrà ricominciare.
Oggi Dorna WSBK e FIM hanno annunciato che il round di Imola è stato cancellato. Una notizia che ovviamente dispiace, considerando che quello era un appuntamento storico del campionato mondiale Superbike.
A causa delle problematiche create dalla diffusione dell’ormai noto coronavirus Covid-19, è stata presa una decisione drastica. Nel comunicato odierno è stato confermato anche il rinvio dei round di Aragon e Misano. Il primo verrà disputato a fine luglio, mentre l’altro slitta a novembre e ad oggi risulta essere l’ultimo evento del calendario WorldSBK 2020.
Dorna WSBK, Lavilla sul calendario del campionato
Gregorio Lavilla, Direttore Esecutivo delle Aree Sporting & Organization di Dorna WorldSBK, si è detto rammaricato per la cancellazione del round di Imola ma è comunque fiducioso per il futuro del campionato: “Il Piano A era senza dubbio quello ideale dato che prevedeva la disputa di tutte le gare che restavano ma ogni giorno che passa è un ostacolo al nostro programma e quindi dobbiamo capire che non è possibile comprimere troppo la stagione. Per cui al momento il nostro obiettivo resta quello di disputare il maggior numero possibile di Round in condizioni sì difficili ma accettabili in termini di organizzazione per tutte le parti coinvolte”.
La stagione Superbike 2020 sarà maggiormente compressa, senza lunghi stop. Pertanto l’ex pilota ritiene che potrà essere maggiormente interessante per i tifosi: “Quest’anno il Campionato sarà ancora più facile da seguire. Non abbiamo la consueta e lunga pausa estiva e per la prima volta nella storia del WorldSBK abbiamo tre Round di fila. Sarà quindi sinonimo di ancora maggiore spettacolo in un periodo di tempo minore e anche l’interesse dei mezzi di comunicazione e dei tifosi nei confronti del Campionato continuerà a crescere rapidamente a mano a mano che ci avvicineremo alla fine. Anche per le squadre e i piloti sarà una nuova sfida”.
Lavilla ha speso parole di elogio per l’atteggiamento mostrato da team, piloti e addetti ai lavori in questo periodo complicato: “Per le squadre, i piloti e tutti coloro coinvolti nel paddock non è facile e quindi ne approfitto per ringraziare i protagonisti delle varie categorie; non è un periodo semplice per nessuno ma tutti hanno dimostrato di saper gestire questa situazione molto bene. Ognuno ha messo in campo le proprie iniziative, si è assunto le proprie responsabilità e ha diffuso messaggi positivi; un grande attestato di stima e di credito per il nostro paddock”.
Il dirigente Dorna WorldSBK non ha escluso ulteriori modifiche al calendario, ma il rischio di eventuali nuove cancellazioni esiste dato che non si potrà andare troppo in là con la disputa del Mondiale: “Tutto dipende da quando potremo ricominciare. Ci sarà un momento in cui non sarà più possibile effettuare cambiamenti al calendario e dovremo prendere in considerazione eventuali cancellazioni come unica soluzione. Giorno dopo giorno il mio obiettivo è in primo luogo fare in modo che tutti sostengano il più possibile il nostro programma e quello di tutti coloro che ne sono coinvolti. Stiamo lavorando senza sosta insieme ai governi, alla FIM e ai circuiti per essere certi che quando ripartiremo la situazione sia gestibile e sicura per tutti. Questa è la nostra priorità. Considerando la grande lotta che abbiamo visto nel corso del primo Round del WorldSBK di sicuro quando ripartiremo ci attenderanno gare molto spettacolari”.
Lavilla immagina una SBK con round avvincenti come quello di Phillip Island, l’unico disputato nel 2020 finora. Sarebbe bello vedere un campionato con tante gare di quel tipo, molto combattute e con esisto incerto. Quest’anno la griglia sembra più equilibrata che mai e speriamo di poter rivedere i piloti in azione a inizio luglio, quando è previsto l’appuntamento di Donington.