Secondo Max Mosley la F1 dovrebbe cominciare a pensare già al 2021 cancellando completamente la stagione 2020 dal calendario.
Max Mosley per anni è stato a capo del motorsport e della F1, precisamente dal 1993 al 2008 mantenendo sempre un ottimo rapporto con l’amico Bernie Ecclestone. Fu costretto però a lasciare la propria carica in seguito ad uno scandalo sessuale scoperchiato dal quotidiano britannico News of the World.
Dal 2008 è quindi praticamente scomparso dal mondo della F1. Oggi però, a distanza di quasi 12 anni da quei giorni, Max Mosley è tornato a parlare della F1 e in particolare del destino di questo campionato 2020, messo in pericolo dal coronavirus.
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Mosley pensa che si debba programmare già il 2021
Come riportato dall’Agenzia di stampa DPA, Max Mosley ha così affermato: “Sono in pensione e non ho contatti con la F1. Tutta questa attesa però rischia di peggiorare le cose. Non vi è alcuna garanzia che le gare possano ricominciare a luglio. In effetti sembra sempre più improbabile”.
L’ex numero uno della FIA ha poi proseguito: “Prendendo la decisione di annullare l’intera stagione 2020 i team e i promotori sarebbero in grado di pianificare e agire meglio. Questa è l’occasione per la F1 di riorganizzarsi e mettersi in una posizione finanziaria molto più forte per il futuro”.
Infine Mosley ha così concluso: “Fino a quando non sapremo cosa accadrà a livello globale con la pandemia, non è possibile fare piani razionali per la F1“. In questo momento l’inizio del campionato è ancora in dubbio e non si sa quando potremo vedere le vetture sfrecciare nuovamente sulle piste di tutto il mondo.
Antonio Russo