MotoGP, Dorna: “Impensabile cominciare a giugno”

Il manager Dorna, Manel Arroyo, esclude la possibilità di correre due Gran Premi in un un week-end. E non fa ipotesi sulla stagione 2020.

Circuito di Losail (getty images)

Manel Arroyo, CEO di Dorna, ha parlato dell’attuale situazione del campionato mondiale MotoGP, bloccato dall’emergenza Coronavirus che attanaglia il mondo intero. La crisi sanitaria sta provocando tanti cambiamenti nella vita di tutti i giorni oltre a causare migliaia di morti.

Il calendario del Motomondiale ha visto l’annullamento, definitivo e temporaneo, di diversi Gran Premi, il prossimo sarà quello del Sachsenring. Infatti è impensabile credere che da qui a due mesi si potranno tenere eventi di richiamo internazionale come la MotoGP, con un paddock affollato da almeno un migliaio di addetti ai lavori. Dorna sta lavorando a quattro mani per cercare uno spiraglio utile, un qualsiasi tipo di compromesso pur di iniziare la stagione 2020, seppur in un numero ristretto di gare.

Da Dorna, la società che organizza il campionato, hanno preso in considerazione tutti gli scenari possibili. La cancellazione totale del Campionato mondiale di motociclismo verrà presa in considerazione solo come ultima opzione. Se si riuscirà a correre questo sarebbe uno dei più brevi mai registrati, lontano dalle prime venti gare che erano state programmate dall’anno scorso. Tra le varie formule proposte per salvare il campionato, una delle prime proposte è stata quella di giocare due gare nello stesso fine settimana . Questo formato funziona in WorldSBK, ma in Dorna hanno scartato l’idea.

Dorna: no alla doppia gara in un week-end

Manel Arroyo, direttore generale di Dorna, respinge questa idea. in un’intervista su Catalunya Radio. Il motivo è la difficoltà di cambiare la struttura del campionato per adattarlo a questa formula di due gare per week-end. “Non lo contempliamo, è un’altra di quelle notizie che stanno uscendo, sono speculazioni, fare due gare lo stesso fine settimana non viene considerato. Inoltre, la struttura del campionato, dei team e delle moto stesse, sono progettate per fare un tipo di competizione, con una gara di 45 minuti la domenica. Una delle caratteristiche di questo campionato è il fatto di visitare diversi paesi e circuiti, come abbiamo sempre fatto”.

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Un altro problema di cui Manel Arroyo ha parlato in questa intervista è stato il numero di gare. Il CEO di Dorna ha dichiarato di non sapere ancora quanti appuntamenti avrà il nuovo calendario. “Quando sapremo da che giorno possiamo iniziare, sapremo quanti weekend abbiamo fino a Natale per fare gare. Tenendo conto, ovviamente, delle esigenze logistiche. Logicamente non possiamo attenderci di fare una gara ogni fine settimana fino alla fine dell’anno, è ovvio. Quando sapremo il giorno in cui potremo iniziare, sapremo se ci saranno dieci, 16 o otto gare. Dirlo adesso sarebbe molto rischioso. Impensabile però correre a giugno”.

Circuito di Losail (getty images)
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