Chaz Davies è molto legato alla Ducati V2 che ha guidato per anni nel Mondiale Superbike, ma deve adattarsi al meglio alla V4 per poter pensare di ambire al titolo.
Ci si aspettava di più da Chaz Davies nel primo round Superbike 2020 a Phillip Island, dove il nuovo compagno Scott Redding lo ha battuto abbastanza nettamente. Non ce lo si aspettava.
Il pilota gallese ha molta più esperienza del collega nel campionato e conosceva anche meglio la Ducati Panigale V4 R in configurazione SBK. Vero che l’inglese l’ha comunque guidata nel BSB, ma lì il regolamento tecnico è diverso. Ciò non ha impedito all’ex rider Aprilia MotoGP di arrivare davanti in tutte e tre le manche in Australia.
LEGGI ANCHE -> Superbike 2020, nuovo calendario: cancellata Imola, rinviato Misano
Davies al sito ufficiale WorldSBK ha speso parole molto positive per Redding, con il quale ha un buon rapporto e sana rivalità: “Vado molto d’accordo con Scott. Riesce a concentrarsi quando ha bisogno di concentrarsi. Con lui è molto facile andare d’accordo ed è sempre positivo averlo intorno. Per me e per la squadra è abbastanza rinfrescante avere qualcuno come Scott al mio fianco”.
A Chaz è stata anche chiesta la differenza tra il motore V2 e quello V4, dato che in Ducati ha avuto modo di utilizzare entrambi: “In termini di comportamento e sensazioni sono totalmente diverse. Da dove iniziare? La risposta è ovvia, due cilindri! Se dovessi dare un parere generale direi che la V4 sia più una moto da corsa. La V Twin forse è stata sviluppata senza tenere in conto alcuni aspetti da competizione che invece sono presenti nella V4. Ha moltissima potenza, è molto veloce nelle curve ed è una moto veramente sensibile. Quando ho provato per la prima volta la Twin ho avvertito ogni sensazione e tutto vibrava un po’ mentre questo in parte non succede se guidi la V4”.
Il pilota del team Aruba Racing Ducati è stato interpellato pure su Toprak Razgatlioglu, giovane rider della squadra ufficiale Yamaha che è ormai uno dei top della categoria WSBK: “Toprak è senza dubbio uno dei piloti da tenere d’occhio. L’anno scorso ha conquistato la sua prima vittoria arrivando da dietro: questa è una delle cose più difficili da fare. Ora è entrato a far parte di una squadra ufficiale e sarà un rivale davvero tosto. Sarà veloce, ma spero non troppo veloce!”.
I test di Barcellona hanno dato modo a Marc Marquez di effettuare il debutto sulla…
La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…
Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…