MotoGP, ufficiale: ecco il piano per contenere i costi

La MotoGP comincia a prendere provvedimenti anche in vista del 2021. Si cercherà di contenere i costi bloccando gli sviluppi.

MotoGP start (Getty Images)
MotoGP start (Getty Images)

La MotoGP sta attraversando un momento di pesante crisi. Il coronavirus ha letteralmente paralizzato tutto il motorsport. Il Motomondiale al momento non ha una vera e propria data di inizio e ogni giorno che passano saltano continuamente Gran Premi. Ogni gara cancellata o comunque rinviata sono soldi persi per la Dorna e di conseguenza anche per tutti i team.

Ogni anno di solito le squadre possono approvare una specifica di motore (hanno diritto ad una specifica diversa per i team satellite). Alcuni team però, quelli appena arrivati in MotoGP, hanno la possibilità di continuare a sviluppare il propulsore così da poter ridurre il gap con la concorrenza che è presente nella categoria da più tempo.

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La ricetta per ripartire

Per quanto riguarda i pacchetti aerodinamici ce ne sono 2 per ogni piloti e la regola in tal caso vale per tutti i team senza distinzioni. Oggi però è stato annunciato che sono stati stoppati gli sviluppi a tutte le squadre senza distinzioni così da poter contenere i costi. Inoltre le squadre dovranno cominciare la stagione 2021 con le stesse specifiche omologate a marzo di quest’anno.

Da quel momento in poi tutto proseguirà come sempre. Le squadre con concessioni quindi potranno sviluppare il proprio motore nel 2021, tutte le altre invece dovranno continuare a lavorare con il propulsore approvato a marzo di quest’anno. Per quanto riguarda il pacchetto aerodinamico invece dovrà essere scelto uno dei due omologati nella stagione 2020 per l’inizio del 2021. Insomma scelte forti che però faranno risparmiare diversi milioni di euro alle squadre.

Antonio Russo

MotoGP (Getty Images)
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